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    Ernesto Nathan 100

    Ricorre oggi il centesimo anniversario dalla scomparsa di uno dei sindaci di Roma più conosciuti ed apprezzati della storia: Ernesto Nathan, nato a Londra nel 1845 in una famiglia ebraica dallo stampo mazziniano. È a causa della morte del padre che inizia il suo viaggio in Italia, dove trascorse l’adolescenza tra Firenze, Lugano e Milano per poi giungere nella capitale dove, nel 1898, fu eletto consigliere al comune e successivamente nominato assessore all’economato e ai beni culturali, un incarico di rilievo mentre nella città fioriva un grande sviluppo. La svolta arrivò nel 1907 con l’elezione a sindaco di Roma, che diede inizio ad una fiorente ascesa economica e sociale della città. Un personaggio politico carismatico e competente, premiato con le più alte onorificenze anche per il suo impegno durante la Grande Guerra ed a cui oggi, a distanza di cento anni, è stato dedicato un breve video ideato da Paolo Masini, Presidente di Romabpa, con la voce dell’attore Massimo Wertmüller e le musiche del premio Oscar Nicola Piovani: “Ernesto Nathan 100”, che racconta le innovazioni salienti del sindaco più illuminato e lungimirante di una Roma che, ancora oggi, porta l’impronta del suo passaggio. La scrittura del primo Piano Regolatore, lo sviluppo della sanità, riguardo cui dichiarò “Mai in questo doveroso ufficio di umana civiltà anteporre interessi e lucri”, l’acquisizione degli acquedotti ed anche l’incremento e il rinnovamento delle scuole urbane, ben espressi dalle sue parole “Le scuole statali hanno il compito di insegnare per sviluppare l’intelletto, di educare per sviluppare il cuore addestrando l’esercizio della virtù quale dovere civile. Quindi: insegnamento laico fondato su educazione morale”. Questa la dimostrazione che «anche se non ci si nasce, si può diventare veri romani. Amandola e rispettandola – spiega Paolo Masini – Romabpa nasce per riconoscere, sostenere e mettere in rete la parte migliore di Roma. Proprio per questo crediamo che sia doveroso ricordare coloro che hanno contribuito a rendere la nostra città così come la godiamo oggi». La storia di questa affascinante figura verrà approfondita anche all’interno del laboratorio “Memorie: una città, mille storie”, un progetto di Romabpa ideato in collaborazione con una rete di scuole romane per tramandare la storia delle città e dei quartieri alle generazioni future.

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