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    FESTIVAL LIVORNO EBRAICA RENDE OMAGGIO A AMEDEO MODIGLIANI NEL CENTENARIO MORTE

    Sarà dedicata all’artista Amedeo Modigliani, nel centenario della sua morte, la seconda edizione del Festival Livorno Ebraica, la manifestazione sulla storia della comunità Ebraica livornese che si svolgerà a partire da oggi, venerdì 29 novembre, fino al 22 dicembre. Promosso dalla Comunità Ebraica di Livorno e Amaranta servizi, in compartecipazione con il Comune di Livorno, il Festival proporrà visite guidate nei siti ebraici di maggior interesse, spettacoli ed eventi vari legati all’arte, al cibo, alle tradizioni ed in particolare saranno approfonditi i legami di Modigliani con le sue radici ebraiche. Un giusto tributo ad un figlio della comunità ebraica livornese, sicuramente il più conosciuto al mondo, ma anche per offrire una ulteriore opportunità turistico culturale ai tanti visitatori che in queste ore visitano la mostra “Modigliani e l’avventura di Montparnasse” al Museo della Città. Numerose le iniziative tese a mettere in luce le radici ebraiche dell’artista: Modigliani è frutto di quella borghesia Ebraica molto colta, liberale, cosmopolita presente a Livorno nella metà del IXX secolo. Qui Modigliani è nato, ha studiato, ha raggiunto la maggiorità religiosa, bar mitzvà, nell’antica sinagoga il 12 luglio del 1897, qui si è formato nelle scuole di pittura, ha tessuto le sue amicizie giovanili. Livorno è pertanto centrale per l’approfondimento di questo artista. 

    A partire da oggi la Sinagoga rimarrà aperta straordinariamente per venti giorni con visite guidate che consentiranno di conoscere uno dei monumenti più affascinanti della città, il più interessante e rappresentativo dal dopoguerra. Oggetto di visita anche il Museo Ebraico di via Micali, un vero gioiello che custodisce preziosi oggetti di culto sinagogale, tessuti, argenti, frutto di quella manifattura ebraica operosa, ricca e raffinata presente a Livorno dalla fine del ‘500. Meta di visite anche i due Cimiteri, quello monumentale di Viale Ippolito Nievo e quello ancora attivo della Cigna, dove riposano i nonni ed il padre di Amedeo Modigliani. Gli interventi artistici in programma , curati dalla Compagnia degli Onesti, avranno come teatro la casa natale di Amedeo Modigliani (via Roma, 38), dove si alterneranno gli attori Michele Crestacci ed Emanuele Barresi con il musicista Massimo Signorini. Ogni evento a casa natale Amedeo Modigliani sarà accompagnato da dolcetti o salatini kasher preparati dalle cuoche della Comunità e dal vino kasher della Cantina Giuliano di Casciana, che nel giro di pochi anni è divenuto un’eccellenza mondiale nell’enologia. Il 15 dicembre alcune rappresentanti dell’Aei (Associazione Donne Ebree Italiane), ispirandosi alla festa di Channukkià , allestiranno una tavola, alla maniera delle tavole imbandite nella casa dove Eugénie, Gabriella, Laura e Margherita ospitavano gli amici ed i parenti. 

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