Skip to main content

SPECIALE PESACH 5784

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati

    Il Premio Rita Levi-Montalcini al prof. Distenfeld. Ambasciatore Alon Bar: “Cooperazione tra i due paesi fondamentale per affrontare le sfide future”

    Il Premio Rita Levi-Montalcini per la cooperazione scientifica tra Italia ed Israele quest’anno è stato conferito al Professor Assaf Distenfeld dell’Università di Haifa, per il suo progetto intitolato “Analisi comparativa dei fattori di regolazione della crescita dei semi in frumento e orzo”, presentato in collaborazione con la dott.ssa Erica Mica, del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.

     

    Presenti alla cerimonia, che si è tenuta alla Sala Aldo Moro della Farnesina, Piera Levi-Montalcini, nipote della scienziata premio Nobel per la medicina, e Alon Bar, Ambasciatore designato dello Stato d’Israele in Italia.

     

    A moderare l’incontro il Vice Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese, Liborio Stellino, che si è voluto soffermare sull’importanza della collaborazione scientifica, e non solo tra il nostro Paese e lo Stato Ebraico.

    “La diplomazia scientifica è molto importante per le relazioni tra i due paesi. – ha affermato Stellino – Ed è fondamentale soprattutto per la fronteggiare le sfide attuali”. Un esempio è proprio il campo dello sviluppo delle tecnologie genomiche per un’agricoltura sostenibile, oggetto del Premio di quest’anno.

     

    “Questo riconoscimento – ha sottolineato l’Ambasciatore designato Alon Bara, in una delle sue prime apparizioni istituzionali – arriva al momento giusto in relazioni alle sfide globali che dobbiamo affrontare”. Infatti la crisi climatica, la sicurezza alimentare, energetica e il conflitto derivato dall’invasione russa dell’Ucraina, stanno portando i vari paesi a puntare maggiormente nella ricerca scientifica, come in questo caso.

     

    Lo Stato Ebraico e l’Italia negli anni hanno dato un grande contributo riguardo ciò, ma, ha affermato l’Ambasciatore Bar, “ Penso che insieme all’Italia possiamo ancora dare molto”.

     

    “Con questo Premio abbiamo finanziato negli anni progetti di ricerca scientifica e industriale, laboratori congiunti ed eventi di scienza e tecnologia. Il premio rilancia annualmente la collaborazione tra Italia e Israele sui temi di maggiore attualità della ricerca scientifica” ha dichiarato la Vice Ministro agli Affari Esteri Marina Sereni.

     

    “Per affrontare le sfide future, l’agricoltura dovrà fare affidamento sull’applicazione delle conoscenze e delle tecnologie scientifiche” ha detto Distenfeld al momento della premiazione, che gli permetterà di soggiornare in Italia per 4 mesi per poter lavorare insieme alla dott.ssa Mica presso il Centro di Ricerca Genomica e Bioinformatica a Fiorenzuola d’Arda.

     

    La ricerca, illustrata brevemente da Distelfeld e Mica, si focalizza su un gene capace di accrescere le dimensioni dei semi, già identificato nel farro selvatico dallo scienziato israeliano e studiato mediante genome editing dalla collega italiana in orzo e frumento.

    CONDIVIDI SU: