E’ Israele al momento il primo Paese nella ‘classifica delle vaccinazioni contro il Covid-19, secondo il team di ricercatori di ‘Our World in Data’ di Oxford. Lo stato ebraico, in base ai dati statistici disponibili, ha già somministrato 2.047.880 dosi di vaccino, pari a 23,66 dosi ogni 100 abitanti. L’Italia è settima in assoluto e seconda tra i Paesi dell’Unione europea, con 885.814 dosi somministrate, equivalenti a 1,47 per 100 abitanti. Se lo sforzo israeliano è già stato riconosciuto nelle ultime settimane, al secondo e terzo posto della classifica figurano due Paesi arabi: gli Emirati Arabi, con 1.527.833 dosi somministrate, pari a 15,45 ogni 100 abitanti e il Bahrein, con 101.363 dosi, equivalenti a 5,96 ogni 100 abitanti. Quarto in classifica, e primo tra i Paesi europei, è il Regno Unito che, dall’avvio della campagna di vaccinazioni, ha già somministrato 3.067.541 dosi, pari a 4,52 ogni 100 abitanti ed equivalenti al 3,89% della popolazione. Va ovviamente rilevato che i dati con altri Paesi non sono del tutto comparabili, per via delle autorizzazioni assegnate ai vari vaccini al momento disponibili e alla fornitura delle dosi. Inoltre, la classifica fa riferimento al numero complessivo (prima e seconda) di dosi somministrate. Nello specifico del Regno Unito, 2.639.309 persone hanno ricevuto la prima dose e 428.232 anche la seconda.
Scorrendo la classifica, al quinto posto si trovano gli Stati Uniti, che pure coi ritardi nella campagna di vaccinazioni denunciati da più parti, hanno già somministrato 10.278.462 dosi, equivalenti a 3,11 ogni 100 abitanti. La Danimarca, sesta assoluta e prima dei Paesi Ue, ha invece somministrato ai propri cittadini 118.073 dosi, pari a 2,04 per cento abitanti. Segue dunque l’Italia e su livelli più o meno analoghi in percentuale sulla popolazione, si trovano L’Islanda, con 4.875 dosi (1,43 ogni 100 abitanti) e la Slovenia, 29.561 con dosi in totale (1,42 ogni 100 abitanti), seguite dalla Spagna, un po’ più distanziata al decimo posto della classifica, con 581.638 dosi totali, pari a 1,24 ogni 100 abitanti. La Germania, spesso additata come esempio di gestione dell’emergenza pandemica, ha finora somministrato 758.093 dosi (0,9 ogni 100 abitanti), mentre tra gli altri grandi Paesi europei, la Francia è ancora più in ritardo, con 247.167 dosi, appena 0,38 ogni 100 abitanti. (Mli/Adnkronos)
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