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    INGHILTERRA: DECINE DI JIHADISTI PROSSIMI ALLA SCARCERAZIONE, ‘SERVE UNA NUOVA LEGGE’

    In assenza di una legislazione di emergenza per trattenerli dietro alle sbarre, oltre una decina di jihadisti verranno scarcerati anticipatamente nei prossimi mesi, godendo dei benefici concessi attualmente dalla legge. E’ l’allarme lanciato dal Telegraph, dopo l’attacco terroristico di Streatham, l’ennesimo consumatosi nella capitale britannica. L’autore dell’attacco, come è emerso, è Sudesh Amman, condannato per terrorismo e scarcerato pochi giorni prima, dopo aver scontato metà della condanna. Quello di domenica, nel quale sono state accoltellate due persone e l’autore è stato ucciso dalla polizia, è stato il  secondo attacco terroristico compiuto a Londra nell’arco di appena due mesi da un jihadista scarcerato. Tra i jihadisti prossimi alla scarcerazione figurano nomi come quello di Jamshed Javeed, un insegnate di scienze condannato a sei anni per aver tentato di unirsi allo Stato islamico in Siria, Moinul Abedin, vicino ad Al Qaeda e condannato per aver costruito dei detonatori nella sua casa di Birmingham. Della lista farebbe parte anche Mohammed Ghani, condannato per reati di terrorismo, mentre stava partecipando al  programma di de-radicalizzazione organizzato dalle autorità britanniche. Il ministro della Giustizia Robert Buckland, intervenendo ai Comuni dopo l’attacco terroristico di domenica, ha promesso “azioni immediate” e annunciato la fine del rilascio automatico dei terroristi che hanno già scontato metà della pena. La riforma alla quale si sta pensando prevede che per valutare la scarcerazione anticipata debbano essere stati scontati almeno due terzi della pena e ottenuto il consenso della Commissione sulla libertà vigilata. (Mli/AdnKronos) 

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