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    MORTO ERICH LESSING, NELLE SUE FOTO LA STORIA DELL’EUROPA POSTBELLICA

    Il fotografo ebreo austriaco Erich Lessing, celebre fotoreporter dedito alla documentazione storico-artistica, membro dell’agenzia Magnum Photos dal 1951 al 1979, è morto ieri a Venna all’età di 95 anni. Nato a Vienna il 13 luglio 1923, figlio di un dentista e di una pianista ebrei, Erich Lessing nel 1939, prima di terminare le scuole superiori, a causa dell’occupazione dell’Austria da parte di Hitler fu costretto ad emigrare in Israele (allora ancora Mandato britannico della Palestina). La madre rimase a Vienna e fu deportata ed uccisa ad Auschwitz. In Israele Erich Lesssing lavorò in diversi kibbuz facendo lavori agricoli e allo stesso tempo si dedicò alla fotografia, un hobby dell’infanzia, lavorando come fotografo in un asilo e successivamente con l’esercito britannico. Nel 1947 fa ritorno in Austria e lavora come fotografo per l’agenzia di stampa americana Associated Press e, nel 1951, diventa membro della Magnum Photos, l’associazione di fotografi rinomata nel mondo, invitato da David “Chim” Seymour, uno dei soci fondatori della prestigiosa agenzia fotogiornalistica. Collabora tra gli anni ’50 e ’70 per le più importanti riviste europee e americane. Erich Lessing ha tenuto lezioni di fotografia ad Arles, alla Biennale di Venezia, ad Ahmedabad in India, alla Internazionale Sommerakademie für Bildende Kunst di Salisburgo e alla Univesität für Angewandte Kunst di Vienna. 

    Lessing ha lavorato come fotografo indipendente per molte riviste internazionali tra cui “Heute”, “Quick”, “Life”, “Paris Match”, “Epoca”, documentando gli eventi politici nell’Europa postbellica, in particolare nei paesi del blocco sovietico (memorabili le sue foto della rivoluzione ungherese del 1956), e nell’Africa settentrionale (fu testimone della visita del presidente francese in Algeria). Dagli anni Sessanta ha rivolto il suo interesse alla documentazione storica realizzando più di quaranta libri per editori di tutto il mondo, tra i quali alcuni classici come la storia dell’Austria (“Imago Austriae”), “I viaggi di Ulisse” (che ha raggiunto le 75.000 copie in diverse edizioni e numerosi paesi), due differenti volumi sul Vecchio Testamento, il Rinascimento italiano, la storia dei Paesi Bassi, i viaggi di San Paolo, i miti greci, due volumi su arte e religione nell’antico Egitto, una storia della Francia. Lessing ha insegnato fotografia ad Arles, a Venezia, a Salisburgo, a Vienna e al Craf di Lestans. Nel corso della sua carriera ha ottenuto molti premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Cultura della città di Vienna, l’American Art Editor’s Award, la medaglia Imre Nagy, il Prix Nadar. 

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