Skip to main content

SPECIALE PESACH 5784

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati

    Avi Kochavi nuovo capo di Stato maggiore

    Avvicendamento
    al vertice delle forze armate di Israele. Da oggi il gen. Aviv Kochavi ha
    assunto la carica di capo di Stato maggiore in sostituzione del gen. Gady
    Eisenkot che lascia l’esercito dopo 40 di servizio di cui gli ultimi quattro in
    veste di capo di Stato maggiore. Nel corso di una cerimonia nel ministero della
    Difesa, il premier e ministro della Difesa Benyamin Netanyahu ha affermato che
    Israele si trova “in una fase storica di transizione” in cui deve
    cimentarsi “con minacce senza eguali rispetto al passato”. “Il
    nostro obiettivo – ha detto – è di garantire la superiorità sui nostri nemici.
    Essi devono sapere che pagheranno un prezzo insopportabile per la loro
    aggressività”. Ma nei prossimi anni, ha aggiunto, Israele dovrà investire
    molto di più per rafforzare sia le capacità offensive e difensive, “fra
    cui il completamento di un ostacolo fisico sui nostri confini”. Per
    raggiungere ciò, ha detto Netanyahu al gen. Kochavi, sarà necessario investire
    in “sofisticazione, tecnologia ed innovazione. In questi campi – ha
    concluso – possiamo diventare i primi al mondo”.

    Netanyahu ha
    ribadito che l’obiettivo di Israele é di impedire all’Iran di costituire basi
    militari in Siria, smascherando il programma spaziale dell’Iran – ed in
    particolare il lancio ieri di un satellite – che nasconde un tentativo di quel
    Paese di portare avanti i propri progetti missilistici. ”Loro dicono di aver
    lanciato verso lo spazio un innocuo satellite, mentre in realtà – ha affermato
    Netanyahu – vogliono conseguire il primo stadio per lo sviluppo di un missile
    intercontinentale, e ciò in contrasto con gli accordi  internazionali”. 

    CONDIVIDI SU: