La compagnia di bandiera israeliana El Al ha esteso la sospensione dei voli fino alla fine di agosto. La notizia arriva contestualmente a quella di un accordo con i sindacati per una riduzione dei costi in vista di un possibile piano di salvataggio del governo. Dall’inizio della pandemia quasi tutti i 6500 dipendenti della compagnia aerea sono a casa senza stipendio, mentre El Al avverte di rischiare la bancarotta senza un intervento pubblico. Il governo si è offerto di garantire i prestiti bancari e comprare la maggior parte delle azioni, ma chiede almeno 400 milioni di dollari di tagli alle spese. Si prevede che la forza lavoro possa essere ridotta a soli 2mila dipendenti. (Cif/Adnkronos)
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