Correre nel deserto con la Dead Sea Marathon

Jonatan Della Rocca | 09-01-2019

Il 1 febbraio 2019 partirà la prima edizione della Dead Sea
Marathon, l’ultima trovata nel circuito delle corse in Israele, sulla scia
della Corsa di Ein Ghedi che per anni ha radunato corridori da tutto il paese.
Un iniziativa promossa da Tamar Regional Council e Forum Factor Co.

Gli atleti partiranno dalla struttura alberghiera di Ein Bokek
e dovranno affrontare un percorso pianeggiante e quasi interamente su ghiaia
lungo le rive del Mar Morto, godendo di panorami mozzafiato, ma dovendo anche fronteggiare
la sfida di correre nel deserto con una temperatura che, anche nel mese di febbraio,
può arrivare ai 25°, se non ai 30°. Per questo motivo la gara avrà inizio alle
6:30 del mattino.

Il principale circuito della gara si svolgerà sull’argine che
fa parte delle strutture dell’azienda Dead Sea Work, circondante la sponda
meridionale del Mar Morto e rappresenta il confine naturale tra il lato
israeliano e quello giordano.

Diverse saranno le corse a cui si potrà partecipare: i 10
km: la corsa intorno al nuovo lungomare sul Mar Morto, in memoria di Tomer e
Giora Ron, due appassionati corridori nati e cresciuti in questa zona e
tragicamente scomparsi in giovane età, i 21,1 km: mezza maratona sulla
superficie piana e veloce dell’argine del Mar Morto, i 42 km: maratona sulla costa del Mar Morto
meridionale e sull’argine per 21 km infine i50 km: per la prima volta in
Israele, si terrà il 50km Israel Championship in collaborazione con la Athletic
Association.

In occasione della corsa, diversi hotel della zona offrono
dei prezzi speciali per gli iscritti e le loro famiglie: “Il Mar Morto è un
luogo meraviglioso per il benessere del corpo e dello spirito. “Attendiamo
tutti gli atleti e gli appassionati che vorranno vivere questa nuova fantastica
esperienza e naturalmente anche tutti i loro amici e famigliari desiderosi,
oltre che di vivere un’esperienza sportiva, di coccolarsi tra le acque e i fanghi
del Mar Morto” ha dichiarato Avital Kotzer Adari, direttore dell’Ufficio
Nazionale Israeliano del Turismo.