Parlare di tregua forse è troppo presto. Ma dalla tarda sera di ieri permane il cessate il fuoco, richiesto da Hamas con la mediazione egiziana, dopo che nella giornata di ieri erano piovuti da Gaza verso il sud israeliano più di 200 missili con le sirene di allarme antimissili che sono risuonate ininterrottamente ad Ashkelon, Sdot Negev, Eshkol, colpendo dopo quattro anni anche Beer Sheva. Un’escalation di attacchi da parte del movimento terroristico di Hamas che ha causato undici i feriti in Israele, tra cui una donna thailandese in gravi condizioni, scatenando il panico per tutta la giornata e la corsa nei rifugi sotterranei. Con la reazione israeliana che aveva preso di mira nel pomeriggio, dopo aver avvertito la popolazione civile di allontanarsi, una sede operativa di Hamas situata nel quartiere di Reimal, a nord della Striscia.
Ti potrebbe interessare anche
Bankitalia: aumento segnalazioni finanziamento terrorismo
Salgono ancora, nel 2018, le segnalazioni di
operazioni legate al finanziamento del terrorismo che superano per la prima
volta le 1000 unità a quota 1066 contro le 981 del 2017. E' quanto si legge
ne ...
Jonatan Della Rocca