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    IN ISRAELE RISALGONO CONTAGI, NETANYAHU CHIEDE ‘DISCIPLINA’

    Dopo l’aumento di nuovi casi di coronavirus il premier Benjamin Netanyahu ha esortato gli israeliani a rispettare le linee guida indicate dalle autorità sanitarie. “Negli ultimi giorni abbiamo visto un aumento di nuove infezioni, insieme ad un allentamento della disciplina”, ha detto Netanyahu aprendo l’odierna riunione di governo. “Chiediamo ai cittadini israeliani, ai ministri e ai parlamentari di rispettare le linee guida”, ha aggiunto il premier. In Israele le scuole hanno riaperto il mese scorso, mentre alberghi, piscine e ristoranti solamente la scorsa settimana. Un gran numero di israeliani si è recato per le festività di Shavuot, tra mercoledì è sabato, nella località di vacanza di Eliat, sul Mar Rosso. Molte nuove infezioni sono state registrate nelle scuole, compreso un liceo di Gerusalemme, dove oltre un centinaio di studenti e insegnanti sono risultati positivi al coronavirus. 

    “La pandemia – ha detto Netanyahu – non è definitivamente dietro di noi. Corre per il mondo ed è ancora presente in Israele, tra noi e in mezzo a noi”. “Le regole sono semplici”, ha ricordato Netanyahu facendo riferimento all’allentamento delle precauzioni registrato negli ultimi giorni dopo la fine del lockdown con la riapertura di spiagge, bar e ristoranti. “Mantenimento dei due metri di distanza, indossare le mascherine in pubblico, lavarsi le mani e – ha insistito – osservare le regole di igiene. Se non si farà questo, non c’è altra scelta che ritornare alle restrizioni delle economia e nella sfera pubblica”. Intanto sono state chiuse le scuole dove sono avvenute le infezioni e tutti gli studenti sono stati messi in quarantena.

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