Skip to main content

SPECIALE PESACH 5784

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati

    KOSOVO E SERBIA APRIRANNO AMBASCIATE A GERUSALEMME

    l primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato nelle scorse ore che il Kosovo ha accettato di aprire la sua ambasciata in Israele a Gerusalemme, rendendolo il primo paese a maggioranza musulmana a farlo. L’annuncio dell’ambasciata del Kosovo e’ arrivato poco dopo che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha detto che i due paesi hanno accettato di stabilire legami diplomatici dopo un annuncio simile da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump a Washington. “Accolgo con favore l’annuncio del primo ministro israeliano sulla genuina intenzione di riconoscere il Kosovo e stabilire relazioni diplomatiche. Il Kosovo manterra’ la sua promessa di collocare la sua missione diplomatica a Gerusalemme”, ha twittato il presidente della Repubblica del Kosovo Hashim Thaçi. Sempre venerdi’, la Serbia si e’ impegnata a spostare la sua ambasciata in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme, diventando il primo paese europeo a fare questa scelta. Trump ha informato i media della decisione della Serbia parlando ai giornalisti nello Studio Ovale della Casa Bianca, durante un incontro con i leader della Serbia e del Kosovo.La Serbia non e’ un membro dell’Unione europea e quindi non e’ vincolata dalle stesse considerazioni politiche dei 27 membri dell’UE. 

    Netanyahu, dal canto suo, ha accolto con favore la notizia. “Ringrazio il mio amico, il presidente della Serbia Aleksandar Vucic per la decisione di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele e di trasferirvi l’ambasciata del suo paese. Vorrei anche ringraziare il mio amico Presidente Trump per il suo contributo a questo risultato. Continueremo i nostri sforzi per spostare piu’ paesi europei a Gerusalemme”.

    CONDIVIDI SU: