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    PARLAMENTO : LINEA DURA CONTRO NO VAX

    Con il voto favorevole di tutti i   113 deputati presenti, la Knesset israeliana ha dato un primo via   libera ad una stretta sulle vaccinazioni obbligatorie, con multe per i  genitori ‘no vax’ e la possibilità di escludere chi non è vaccinato da  scuola e università. Preparato assieme da un deputato del governo e   uno dell’opposizione, il provvedimento arriva dopo una epidemia di   morbillo che per la prima volta in 15 anni ha causato una vittima, una  bimba di 18 mesi. La legge, per la quale sono necessari altri tre passaggi parlamentari,  permetterà al ministero della Sanità di inviare un avvertimento   formale a chi non vaccina i figli. Di fronte ad un rifiuto   persistente, verranno applicate sanzioni finanziarie sotto forma di   riduzioni di crediti fiscali e benefici della sicurezza sociale fino   ad un massimo di 2mila shekel al mese (circa 470 euro). Inoltre, in   caso di epidemie che possono essere contrastate con vaccini, le   autorità potranno vietare l’ingresso ai non vaccinati in scuole e   università. Chi non può vaccinarsi per motivi medici potrà entrare a   scuola solo con un’autorizzazione speciale.  Anche in Israele è in crescita il fenomeno dei genitori no vax,   soprattutto in alcuni settori più radicali delle comunità   ultraortodosse. Ad allarmare le autorità è stata un’epidemia di   morbillo che si è sviluppata quest’anno a Gerusalemme con 753 ammalati  e una vittima.  (Cif/AdnKronos) 


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