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    PARTITO LIKUD DI NETANYAHU ASSORBE I CENTRISTI DI KULANU

     (AdnKronos) – Il Likud del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha assorbito oggi il partito centrista Kulanu, in una manovra politica che appare un altro segno della prossima convocazione di elezioni anticipate. La fusione è stata approvata questo pomeriggio dal segretariato del partito del premier, malgrado l’opposizione di alcuni importanti esponenti del Likud. L’accordo prevede che in caso di elezioni anticipate vi siano cinque posti assicurati per esponenti del Kulanu sulla lista in corsa per il Likud. Con questa manovra, Netanyahu si assicura l’appoggio dei deputati del partitino centrista per la convocazione di elezioni anticipate. Ex esponente del Likud, il ministro delle Finanze Moshe Kahlon aveva fondato il Kulanu nel 2015, ma ora torna al suo vecchio partito. Incaricato di formare il nuovo governo dopo le elezioni del 9 aprile, Netanyahu ha tempo fino alla mezzanotte di domani per formare una coalizione. Ma al momento non si trova un accordo a causa dello scontro sulla legge per la leva militare degli ultraortodossi, che oppone il partito laico Yisrael Beitenou du Avigdor Lieberman ai due partiti religiosi Shas e Giudaismo unito nella Torah. La scorsa notte  è stata approvata in prima lettura una legge per convocare nuove elezioni il 17 settembre, che potrebbe essere licenziata in via definitiva entro domani. In tal modo il presidente Reuven Rivlin non potrà assegnare l’incarico di formare il governo ad un altro esponente politico. (Civ/AdnKronos) 

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