L’esercito israeliano ha comunicato di aver sventato un tentativo di Hamas di contrabbandare nella Striscia di Gaza del materiale usato per fabbricare missili. L’operazione, avvenuta l’11 maggio scorso, ha portato all’arresto di quattro palestinesi mentre cercavano di violare il blocco marittimo e raggiungere con due imbarcazioni il Sinai egiziano dove dovevano recuperare 24 barili di fibra di vetro, la cui importazione nella Striscia e’ proibita. I quattro fermati sono stati incriminati per una serie di accuse legate al terrorismo, compresa cospirazione per commettere omicidio. Nei giorni scorsi il Wall Street Journal ha riferito che Hamas e’ riuscito a riportare il suo arsenale missilistico a circa 10 mila pezzi dopo la fiammata di violenze all’inizio di maggio che ha visto il movimento islamico sparare dall’enclave palestinese quasi 700 razzi contro il territorio israeliano. Intanto, ieri le autorita’ dello Stato ebraico hanno nuovamente ridotto l’area di pesca della Striscia di Gaza, da 15 a 10 miglia nautiche, a causa del lancio di palloni incendiari che martedi’ hanno provocato tre incendi in Israele.
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