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    90 ANNI ANNA FRANK: A VENEZIA IL DIARIO LETTO IN NOVANTA VOCI

    Oggi Annelies Marie Frank, per gli amici ‘Anne’, avrebbe compiuto 90 anni, se non fosse stata uccisa nel lager nazista di Belgen Belsen. Per ricordarla questa mattina in campo del Ghetto Nuovo a Venezia si è tenuta la lettura integrale e pubblica del suo Diario. Per oltre dieci ore l’intero campo è stato un luogo di ascolto e racconto che vedrà alternarsi 90 lettori. Ad aprire la lettura sono state tre donne coetanee di Anne Frank, che hanno visto da vicino le discriminazioni contro gli ebrei: Lia Finzi, Olga Neerman, Laura Voghera. Tra i lettori, cittadini veneziani, famiglie, rappresentanti della cultura, giornalisti, studenti, insegnanti, librai, tra cui Chiara Carminati (Premio Strega Ragazzi 2019), Guido Sgardoli (Premio Strega Ragazzi 2019) e Andrea Valente (Premio Andersen 2013), Claudio Scarpa (Console dell’Uruguay), Ilaria Sotis (Radio RAI), Valentina Furlanetto (conduttrice di Radio24) e Federico Taddia (conduttore di Radio 24). Il Console dei Paesi Bassi, Johan Verboom, ha letto un passo del Diario in olandese e altri brani saranno letti nel corso della giornata in tedesco, portoghese, ebraico. Sarà poi l’attrice Ottavia Piccolo a chiudere la lettura, prevista tra le ore 20 e le 21. 

    “Ricordare Anne Frank – si legge in una nota degli organizzatori – non vuol dire ricordare una celebrità. Ma significa ricordare un episodio fondamentale della Shoah per ricordare l’intera Shoah. Anne Frank ci abitua a vedere ogni vittima come unica, ci abitua a considerare le storie come cose preziose, aiuta a promuovere la cultura del rispetto e della tolleranza”. L’evento veneziano, progettato dallo scrittore Matteo Corradini e organizzato insieme a Consiglio d’Europa Ufficio di Venezia, Associazione Figli della Shoah, Museo Ebraico e Comunità Ebraica di Venezia, Università Ca’ Foscari, con il supporto di Rizzoli Editore, è stato trasmesso per intero in diretta web  (Tbo/AdnKronos)

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