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    Distrutta a Ladispoli la targa di Almirante

    A Ladispoli la scorsa notte è stata distrutta la targa di piazza Almirante, inaugurata appena una settimana fa. – «Vigliacchi. Non c’è delinquente o atto di vandalismo che possa scalfire la grandezza di quest’uomo», scrive il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida su Facebook. «A Ladispoli – scrive invece la leader di FdI Giorgia Meloni i soliti vigliacchi distruggono, di notte, la targa dedicata a Giorgio Almirante. Per decenni hanno provato a oscurare e a reprimere la destra italiana, ma con questi gesti meschini non fanno che rendere ancora più evidente la loro sconfitta. Viva Almirante, viva la nostra storia!». 

    ”Sdegno, questo ci sentiamo di esprimere: solamente sdegno. Il percorso per arrivare all’intitolazione di una piazza a Giorgio Almirante, storico esponente della Destra Italiana e parlamentare di spicco nel secondo dopoguerra, è stato caratterizzato da polemiche scatenate da parte di fantomatici comitati ed associazioni locali e nazionali. L’iter seguito dall’Amministrazione Grando, di cui ricordiamo fanno parte 5 consiglieri della Lega, ha avuto la sua naturale conclusione nel ‘nulla osta’ ricevuto dal Prefetto: si sperava che le polemiche scemassero, ma alle minacce ed insulti che hanno raggiunto il sindaco Grando ha fatto seguito questo gesto vile”. Lo dichiarano il senatore della Lega William De Vecchis, il consigliere regionale della Lega Daniele Gianni e il capogruppo consiliare di Ladispoli Luca Quintavalle. “Una vera opposizione democratica dovrebbe accettare le scelte di chi amministra grazie al mandato ottenuto con la vittoria nelle ultime elezioni comunali e non sarà questo gesto, ribadiamo, vile a rallentare la marcia dell’Amministrazione Grando, non sarà questo atto vandalico a cambiare la toponomastica cittadina: la lapide sarà riposizionata e se serve sarà fatto ancora ed ancora, finchè questi coraggiosi oppositori che si muovono nel buio non si saranno stancati. Piazza Giorgio Almirante a Ladispoli è e sarà sempre presente”, concludono gli esponenti della Lega. 

    Il circolo PD di Ladispoli “manifesta seria preoccupazione per la violenta deriva che il confronto politico ha assunto in città in questi ultimi giorni, culminati nell’atto vandalico commesso nella notte tra venerdì e sabato presso la nuova Piazza della Parrocchia del Sacro Cuore”. “Fermo restando che le telecamere dovrebbero essere in funzione 24 ore su 24 – osserva il Pd – e che ci auguriamo che il colpevole venga individuato, condanniamo questo atteggiamento contrario ad ogni rispetto della collettività. L’intitolazione e l’escalation che ne è conseguita, non possono trovare spazio a Ladispoli che ‘non è proprietà privata’ ma rappresenta il simbolo dell’accoglienza e della convivenza per la propria storia e vita quotidiana. Un clima di divisione, conseguenza di quanto compiuto dall’Amministrazione nei riguardi anche di uno dei più importanti nuovi luoghi sociali della città, che ha delle radici ben più profonde dal nome di una piazza. Riteniamo necessario l’impegno di tutti per fermare situazioni che producono esiti ancor più gravi e per tornare a focalizzarci sulle molteplici problematicità che preoccupano la nostra comunità”. 


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