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SPECIALE PESACH 5784

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    E la sposa chiuse la porta. Quando l’amore è instabile e precario

    È il giorno del matrimonio di Marghi e Mati e qualcosa di inaspettato accade. E la sposa chiuse la porta di Roni Matalon è la storia problematica di una coppia, dei loro silenzi e dei loro dubbi. Marghi è una giovane donna di origine mizrahi che si ritira nella propria camera poco prima del matrimonio. Questo gesto è indice di un rifiuto preciso nei confronti della vita che sta per nascere in compagnia del futuro sposo Mati, ragazzo di origini borghesi. La famiglia di lei è lì che l’aspetta fuori la stanza in cerca di un segno che spieghi quanto successo tra i due giovani e pronta a convincerla nel tornare sui suoi passi. La costellazione dei personaggi è curiosa e variegata: ci sono padre e madre dello sposo, il primo affabile e gentile, la seconda dal carattere astioso e complicato, il cugino di Marghi che con lieto disincanto indossa abiti femminili e la sposa, la sola di cui quasi non si fa menzione. 

    Pare che tutto giri intorno a una mancanza, un’assenza: quella di Marghi, che solo Mati prova realmente a comprendere ripercorrendo le tappe fondamentali della loro storia d’amore; del padre morto poco tempo prima e della sorella Natalie scomparsa da adolescente. É un romanzo che ci ricorda che le relazioni sentimentali sono instabili, precarie, complesse e che noi siamo liberi di scegliere, sempre. 

    Buona lettura

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