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    Giornata nazionale memoria vittime del terrorismo

    “Bisogna
    coltivare il ricordo. Non c’è Paese senza memoria. Non ci può essere un’idea di
    futuro senza gli insegnamenti del passato”. Lo ha detto la presidente del
    Senato Elisabetta Casellati nella ‘Giornata nazionale in memoria delle vittime
    del terrorismo’ che si celebra oggi. “Nella giornata in cui lo Stato
    italiano ha scelto di onorare il ricordo delle vittime del terrorismo ritengo
    doveroso rivolgere un pensiero particolare a tutti coloro che non hanno mai
    avuto una pagina dedicata nei manuali di storia. E mi riferisco a chi ha perso
    la vita non in quanto bersaglio di mani assassine, ma solo perché si trovava al
    posto sbagliato e nel momento sbagliato”, ha spiegato la Casellato.
    “Penso agli agenti delle scorte, agli autisti, alle vittime inermi delle
    stragi: alle 85 persone che si trovavano a passare per la stazione di Bologna in
    quel terribile 2 agosto 1980 o a chi era all’interno della Banca
    dell’Agricoltura il 12 dicembre 1969, solo per citarne alcuni”, ha
    proseguito. “Elencare i loro nomi significa sgranare un rosario doloroso
    che va ad aggiungersi ai magistrati, i politici, i docenti universitari, i
    funzionari, i sindacalisti, i giornalisti, gli uomini delle forze dell’ordine
    che sono caduti nell’esercizio del proprio dovere. Ma tra coloro che hanno
    perso la vita in atti terroristici non ci sono vittime di serie A o di serie B:
    hanno tutti lo stesso peso e lo stesso diritto a non cadere nell’oblio e a
    ottenere giustizia e verità”, ha concluso la presidente del Senato. (Pol/AdnKronos) 

     

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