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    Inter e Bologna ricordano Arpad Weisz, dalla panchina alla morte ad Auschwitz

    In occasione delle iniziative legate al Giorno della Memoria 2019, il Memoriale della Shoah di Milano, il Museo Ebraico di Bologna e la casa editrice Minerva hanno deciso di realizzare dal 25 Febbraio al 14 Aprile una importante mostra su Arpad Weisz (Solt, Ungheria, 1896 – Auschwitz, Polonia, 1944), allenatore ebreo-ungherese che dopo aver allenato l’Ambrosiana-Inter, squadra con la quale vinse lo scudetto nel 1930, dal 1935 al 1938 portò la squadra di calcio del Bologna a vincere per due volte consecutive lo scudetto e la prestigiosa Coppa del Torneo dell’Esposizione di Parigi nel 1937.

    Attraverso il canale dello Sport e del calcio in particolare, l’intento principale della mostra è di invitare i giovani a riflettere su quanto è stato? Per questo oggi in occasione della partita di serie A Inter – Bologna, allo stadio verranno consegnate al Presidente onorario del Memoriale Ferruccio De Bortoli, le maglie di Inter, Bologna, Alessandria, Novara e Bari (le squadre dove ha militato e dove da allenatore e ha vinto 3 scudetti in Italia) con il nome di Arpad Weisz ed il numero 18 che nella tradizione ebraica significa vita. Si tratta di un piccolo gesto con il quale simbolicamente si vuole ridare l’identità perduta ad una persona che, in quanto ebrea, ne era stata violentemente privata.


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