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    La proposta di Lucia Annunziata: Liliana Segre prossimo presidente della Repubblica

    Liliana Segre candidata a prossima presidente della Repubblica “per togliere il Quirinale dalla partigianeria di una politica che parla sempre meno col territorio”. La proposta arriva dal direttore dell’Hufffington Post Lucia Annunziata e viene subito condivisa e rilanciata da Carlo Verdelli, direttore di Repubblica. “Sottoscriviamo – scrive Verdelli – una proposta alta e nobile. L’idea di Lucia Annunziata significa candidare un simbolo che racconta un’altra visione dell’Italia. La notizia della scorta data alla senatrice Segre, in seguito a minacce subite, ha scosso il mondo”. E risponde anche Milano dove oggi si è tenuta una manifestazione di solidarietà – cui hanno partecipato almeno 5mila persone – che è partita dalla Stazione Centrale davanti al binario 21 dal quale partirono i treni per i campi di concentramento

    “Non grideremmo al lupo, se il lupo non ci fosse”. E per “lupo” si intendono fascismo e razzismo. Sono le parole dell’assessore alla Cultura della Comunità ebraica milanese, risuonate davanti al Memoriale della Shoah di Milano. Convocato da “Bella Ciao Milano”, Anpi, Aned, Pd e con l’adesione di oltre cento di sigle dell’associazionismo (dalle Acli all’Arci, fino ai sindacati confederali e ai mille circoli per i diritti e contro le discriminazioni), al presidio non c’erano bandiere di partito, su richiesta della famiglia della senatrice a vita. C’erano i tre figli – Luciano, Alberto e Federica Belli Paci – mentre Liliana Segre ha seguito l’evento da casa e alla fine era commossa: “Sono contenta della solidarietà dei milanesi”. Il Consiglio comunale di Milano ha interrotto i lavori, per permettere a consiglieri e assessori della giunta Sala di partecipare. La vicesindaca Anna Scavuzzo ha aperto gli interventi: “Milano fa dei diritti il patrimonio comune – ha detto – Siamo grati a Liliana Segre per il suo impegno e il suo coraggio. Abbiamo con noi dei gigli simbolo della nostra vicinanza a Liiana, una donna che ci guida con la sua purezza di intenti e la sua determinazione nel contrastare ogni forma di odio, che ha sperimentato sulla sua pelle e che ancora oggi sentiamo strisciare in maniera rivoltante.

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