Il senatore del Movimento 5 stelle Elio Lannutti e' indagato
dalla procura di Roma per il reato di diffamazione aggravata dall'odio razziale
per un tweet pubblicato nelle scorse settimane nel quale si accusavano gli
ebrei di controllare il sistema economico mondiale, rilanciando i Protocolli
dei Savi Anziani di Sion, un falso storico creato dalla polizia zarista allo
scopo di alimentare l'odio verso gli ebrei negli anni della Russia Imperiale.
A determinare l'apertura di un procedimento penale e' stata una denuncia presentata presso gli uffici della Digos della Comunita' Ebraica di Roma, appresentata dalla presidente Ruth Dureghello. Lannutti si era poi scusato, attraverso un post su Facebook, così giustificandosi: "Ho pubblicato un link sui banchieri Rothschild, senza alcun commento. Poiché non avevo alcuna volontà di offendere alcuno, tantomeno le comunità ebraiche od altri, mi scuso se il link ha urtato la sensibilità. Condividere un link non significa condividere i contenuti, da cui comunque prendo le distanze. Ci tengo a sottolineare che non sono, né sarò mai antisemita".
I pubblici ministeri di piazzale Clodio hanno quindi di fatto recepito la denuncia della presidente Ruth Dureghello che in una intervista aveva spiegato: "La citazione, con un tweet, dell'infame falso storico dei 'Protocolli di Sion' è gravissima per molti motivi. Viene da un rappresentante delle istituzioni ed è dilagato sui social: un elemento che innegabilmente produce un ulteriore aggravio di responsabilità per la vasta diffusione che ha avuto".
Giacomo Kahn