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    Patrocinio II Municipio Roma a organizzazione boicottaggio Israele. Dopo denuncia Comunità ebraica, le prime reazioni di solidarietà

    Molte le reazioni politiche di solidarietà nei confronti della Comunità Ebraica di Roma che ieri aveva pubblicamente denunciato la decisione del II Municipio di Roma di patrocinare l’iniziativa Falastin – Festival della Palestina, che vede la partecipazione del BDS, movimento di boicottaggio di Israele. La Comunità ebraica romana nel chiedere la cancellazione del patrocinio aveva sottolineato il carattere apertamente antisemita e anti israeliano dell’organizzatore BDS, che attraverso il boicottaggio cerca di isolare Israele dal contesto delle nazioni.

    Oggi giungono i primi commenti a sostegno della richiesta della Comunità ebraica.

    Innanzitutto l’assessore alla Cultura e alla Memoria del II Municipio di Roma, Lucrezia Colmayer, ha annunciato di avere rassegnato le dimissioni dalla Giunta della presidente Francesca Del Bello propri a causa del mancato ritiro del patrocinio dell’amministrazione

    territoriale al Falastin-Festival della Palestina. “Con rammarico devo comunicare che mi sono appena dimessa da assessore, perche’ quanto accaduto e’ inaccettabile: ho scritto personalmente alla presidente Del Bello per chiedere il ritiro del patrocinio, da cui mi dissocio, ma non ho nemmeno ricevuto una risposta”, ha detto. Una vicenda, ha sottolineato l’esponente dem, “che ritengo inconciliabile con la mia visione e con la mia storia politica, e che rendeva impossibile una mia permanenza in Giunta”. “Voglio sottolineare la mia personale presa di distanza dall’operato della presidente Del Bello – ha aggiunto Colmayer – e da un’associazione (Bds, ndr) che organizza boicottaggi per non riconoscere gli altri Stati. Con questo gesto voglio rinnovare la mia vicinanza alla Comunita’ ebraica di Roma, con cui abbiamo condiviso un importante percorso culturale e amministrativo”.

    Contro il patrocinio si è espresso il Partito Democratico di Roma e del secondo Municipio che ha ribadito “l’esplicita condanna di tutte le iniziative BDS per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni. Per questa ragione non parteciperemo al Festival che si apre oggi a San Lorenzo e prendiamo le distanze dalla scelta del II Municipio al fianco degli eletti del gruppo che in queste ore non hanno condiviso la decisione di concedere il patrocinio a un’iniziativa che sta alimentando divisioni inutili e dannose dentro la comunita’ territoriale cittadina e municipale”. Cosi’ in una nota Andrea Casu, segretario del Pd Roma e Guido Laj, segretario Pd del II Municipio. “Come democratici – aggiunge – continueremo a batterci per costruire un futuro di pace in Medio Oriente difendendo sempre e in ogni sede il principio due popoli, due stati e due democrazie”. 

    “La storia di Israele è stata complessa, spesso tumultuosa, a volte infelice, ma tuttavia notevole e meritevole di rispetto. Le sue radici con l’Europa e con l’Italia sono profonde. Lo Stato di Israele è stato fondato in risposta a secoli di persecuzione, e per questo il popolo di Israele merita vicinanza e solidarietà. Lo Stato di Israele ha il diritto e il dovere di esistere. In linea con la tradizione della politica estera italiana, atlantista ed europeista, noi siamo per la soluzione due popoli e due stati. Riconoscere Israele e combattere ogni forma di denigrazione o boicottaggio, condannando movimenti o associazioni che se ne fanno promotori è un dovere per tutti. Le istituzioni devono essere forti e unite in questa azione di isolamento.” Così in una nota Marco Cappa ed Eleonora De Santis, coordinatori Italia Viva Roma. 

    Pesantissime critiche all’iniziativa giungono dalle opposizioni.

    “Il patrocinio del II Municipio di Roma al Festival della Palestina, che vede la presenza di attivisti del movimento di boicottaggio d’Israele, rappresenta un fatto grave che condanniamo con fermezza. Il movimento BDS, pericolosamente legato ai movimenti terroristici di Hamas e Al Fatah, legittima l’odio contro lo Stato Ebraico e ricorre alla più bieca propaganda antisemita nelle sue manifestazioni pubbliche. Di fronte a questa pericolosa iniziativa, la Lega si schiera al fianco del popolo ebraico e ribadisce il diritto dello Stato di Israele ad esistere e a difendersi”, ha dichiarato il deputato della Lega Paolo Formentini, vicepresidente della commissione Esteri della Camera. 

    “Patrocinare un’iniziativa apertamente ostile a Israele serve solo a favorire l’odio antiebraico e a dare una copertura istituzionale a personaggi che ogni 25 aprile contesta la brigata ebraica e diffonde odio contro Israele”. Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari, responsabile nazionale del programma di FdI.

    “Il patrocinio del II Municipio della Capitale all’iniziativa Bds è vergognoso e inaccettabile. Una istituzione territoriale non può dare questo riconoscimento ad una realtà che, di fatto, predica la cancellazione di Israele”. Lo dichiara la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli. “Questo tanto più in una città come Roma, che vanta una delle più antiche comunità ebraiche d’Europa ed allaccia un filo ideale e storico con Gerusalemme. L’indignazione sia più ampia possibile: non può esserci spazio per l’odio e per gli estremisti”, conclude. 

    Il gruppo consiliare del Partito Democratico ribadisce “la propria posizione a favore della costruzione di un futuro di pace in Medio Oriente, attraverso il principio di due popoli, due stati, due democrazie”, si legge in una nota. Il gruppo consiliare dem “ritiene inoltre che le iniziative organizzate nell’ambito di progetti promossi dal Municipio II debbano essere sempre rispettose della liberta’ di opinione e della sensibilita’ di tutti gli appartenenti alla comunita’ municipale e cittadina, evitando toni ed affermazioni che possano scivolare nell’antisemitismo. In questa circostanza consideriamo inopportuno il riconoscimento istituzionale espresso mediante patrocinio, poiche’ rivolto a una manifestazione che ha alimentato polemiche tra le diverse sensibilita’ presenti nella comunita’ dei cittadini del Municipio. Alla comunita’ ebraica di Roma ribadiamo pertanto la nostra amicizia e vicinanza”, conclude il comunicato. 

    Reazioni di segno opposto sono venute ovviamente dagli organizzatori della manifestazione ‘Falastin’ Festival della Palestina’ che si tiene a piazzale del Verano e che si concluderà domenica. In una nota hanno respinto le accuse della Comunità ebraica di Roma, definendole semplicemente  “false e infondate”, ma non hanno voluto entrare nel merito delle accuse mosse dalla Comunità ebraica. È infatti innegabile e evidente a tutti che il movimento di boicottaggio, nato solo e unicamente contro Israele e non contro tanti altri Stati che si macchiano di azioni e comportamenti disumani o che violano apertamente i diritti dell’uomo (vedi ad esempio la Cina, gli stati dittatoriali, la Turchia, l’Iran, la Siria, ecc.) ha un carattere antisemita poiché oltre al boicottaggio dei prodotti, incita anche al boicottaggio delle persone (professori universitari, ricercatori, scienziati, persino studenti) dello Stato di Israele ai quali viene impedito di frequentare Università estere.

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