Skip to main content

Scarica l’ultimo numero

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati

    Poesia e impegno sociale: assegnati i Premi Laurentum 2018

    di Erminio Fischetti

    Si è svolta nella prestigiosa e
    istituzionale cornice della Sala della Lupa di Montecitorio, presso la sede
    della Camera dei Deputati, l’ormai tradizionale cerimonia di conferimento delle
    onorificenze del Premio Laurentum (trentaduesima edizione), nato come
    omaggio al vernacolo romanesco, ma ora riconoscimento di livello nazionale
    assegnato da una giuria di indubbio spessore presieduta da Gianni Letta e
    composta da Davide Rondoni, Angelo Bucarelli, Corrado Calabrò, Maurizio Cucchi,
    Luca di Bartolomeo, Simona Izzo, Paolo Lagazzi e Roberto Sergio. La giuria ha
    voluto fregiare, in prossimità della giornata della memoria, in ricordo delle
    vittime della persecuzione e dello sterminio nazifascista all’epoca della seconda
    guerra mondiale, affinché la testimonianza non svanisca e permanga come monito
    perché la storia sia davvero d’insegnamento e i suoi inumani orrori non si
    ripetano, del Premio Speciale 2018 la senatrice a vita Liliana Segre,
    sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, in virtù
    proprio del suo impegno come testimone del valore della memoria e della
    libertà. Patrocinata da quest’anno anche dal Senato della Repubblica, la
    rassegna dedicata alla poesia è stata ben moderata e condotta dalla giornalista
    di Sky Tg 24 Olivia Tassara, che ne ha ribadito l’obiettivo, ossia “ricercare
    l’eccellenza artistica e poetica”.

    La serata non poteva dunque che
    aprirsi, grazie all’intervento di uno dei già nominati membri della succitata
    giuria, Davide Rondoni, nel segno dell’Infinito in occasione della ricorrenza
    del bicentenario del celeberrimo componimento del grande intellettuale di fama
    mondiale nativo di Recanati, Giacomo Leopardi: un intervento evocativo e di
    grande suggestione che ha sottolineato la modernità di questo classico che, per
    citare Calvino, non finisce mai di dire quel che ha da dire, evidenziando il
    concetto stesso di infinito e il rapporto che noi esseri umani abbiamo con esso
    e con l’idea dell’irraggiungibile.

    Il primo a essere
    omaggiato nel corso della serata è stato il poeta, già candidato al Premio
    Nobel, Umberto Piersanti, sociologo della letteratura, poeta, direttore di
    riviste, romanziere e anche cineasta, che si è aggiudicato l’ottava edizione
    del Premio Dante Alighieri.

    Il Premio Opera Prima quest’anno
    è andato a Luca Di Bartolomeo, per la raccolta di liriche “Poesie
    dell’immaturità 2007-2018”. Il Premio
    Laurentum per la Poesia 2018
    è stato assegnato a Elio Pecora.

    E lo stesso Pecora ha
    sostenuto che “della poesia se ne parla molto, ma la si frequenta pochissimo
    perché c’è un rischio del lettore che deve entrare nella poesia, cosa che non
    prevede la prosa, un mondo di chiacchiere in cui non crediamo più a nulla,
    persino Calvino, che scriveva in prosa ma la poesia la conosceva, in una
    lettera a Natalia Ginzburg diceva che la poesia è estrema concentrazione, e che
    dà molto con poco. Se noi comprendiamo l’Infinito di Leopardi è perché ci
    dobbiamo mettere noi in condizione di metterci dietro quella siepe, la nostra
    siepe e impossessarci del sentimento del tempo e dell’infinito, della
    precarietà delle stagioni e poi annegarla metaforicamente in queste
    sensazioni”.

    Il secondo premio speciale della
    giuria è andato a Marco Buticchi,un autore amatissimo dal pubblico e assai
    apprezzato anche dalla critica, il primo italiano a far parte del novero della
    prestigiosa collana di Longanesi “I maestri dell’avventura”.

    Infine il dodicesimo Premio
    Laurentum I valori della cultura
    , in passato assegnato a Raffaele La
    Capria, Antonello Venditti, Michele Placido, Maria Luisa Spaziani, Pippo Baudo,
    Antonio Paolucci, Davide Rondoni, Lina Wertmuller, Enrico Malato, Massimiliano
    Fuksas, Doriana Mandrelli Fuksas e Renzo Arbore, è andato quest’anno al
    Professor Vincenzo Scotti, fondatore e docente di Economia dell’Università
    degli Studi Link Campus University, di cui è attuale presidente. Deputato DC e
    tra l’altro più volte ministro, è, si legge nella motivazione, “un volto
    storico del mondo della politica e delle istituzioni, dove ha ricoperto
    incarichi di assoluto rilievo, per l’impegno profuso con generosità ed
    entusiasmo infaticabili a favore della cultura […], per essersi distinto in
    un’opera di promozione e di perseguimento del progresso culturale, civile e
    morale del genere umano”.

    CONDIVIDI SU: