Skip to main content

Scarica l’ultimo numero

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati

    POST NAZISTA E ANTISEMITA SUI SOCIAL, DUE DENUNCIATI A LATINA

    Identificato dalla Polizia postale e delle Comunicazioni in collaborazione con la Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e la Digos di Latina l’autore del meme antisemita ‘Trappola per ebrei‘, in cui viene rappresentato un forno da cucina aperto con dentro alcune banconote e la frase incriminata. Grazie alle attività investigative individuato sulla piattaforma Vk.com anche un altro internauta, residente nello stesso capoluogo di provincia, per la presenza all’interno del proprio account di numerosi post ed immagini dai quali emerge il medesimo orientamento. L’autore del meme, secondo gli inquirenti, soprannominato nel profilo twitter come ‘Cristian d’Adamo’, ex responsabile della sezione ‘Forza Nuova’ di Fondi, si era candidato a consigliere comunale alle passate elezioni nel comune in provincia di Latina in una lista civica ed era già stato segnalato dall’Anpi per aver postato immagini che lo raffiguravano con il saluto romano, nonché simboli neonazisti e fascisti che lo associano agli ambienti ultrà di estrema destra della tifoseria calcistica SS Lazio. Gli elementi probatori acquisiti nei confronti degli indagati, dunque, hanno portato all’esecuzione di un decreto di perquisizione personale, locale ed informatica all’esito del quale entrambi hanno confermato di essere gli autori dei post oggetto di investigazione. Sono stati sequestrati vari dispositivi informatici, sui quali verranno effettuali ulteriori approfondimenti tecnici, nonché due portatessere e placche riportanti la scritta Polizia di Stato. Gli indagati sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di propaganda ed istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa, ex art 604 bis c.p. (Rol/Adnkronos) 

    CONDIVIDI SU: