"Credo che sia gravissimo, per
come la vedo io, e lo dico non con coraggio ma con consapevolezza: un senatore
della Repubblica italiana non può essere senatore se questo è quello che ha
nella sua mente". Lo ha affermato Noemi Di Segni, presidente dell'Unione
delle comunità ebraiche Italiane, a margine di un convegno a Firenze, a
proposito del tweet del senatore M5S Elio Lannutti con la citazione sui
Protocolli dei Savi di Sion. "Non è una riserva mentale - ha aggiunto Di
Segni - evidentemente è un qualcosa che
ha dentro di sé, lo pensa e lo condivide, e noi dobbiamo rimarcare la
responsabilità di chi ricopre cariche istituzionali in questo Paese. Quindi il
mio invito è, così come loro fanno una battaglia sui fake, capiscano che questa
è la fake news più grande che la storia
abbia mai gestito nei confronti del popolo ebraico". Secondo la presidente dell'Unione delle
comunità ebraiche italiane, l'emergere di rigurgiti antisemiti in Europa
"non è solo un pericolo, è già realtà". Di Segni ha espresso
preoccupazione "sia per l'emergere
di raggruppamenti di estrema destra", sia per "un
antisemitismo più subdolo che è quello
del boicottaggio di Israele, esplicitando un odio antiebraico usando Israele come punto di
riferimento". (Red-Xio/AdnKronos)
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