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    Rapporto Censis: crescono episodi razzismo, c’e’ problema di antisemitismo

    Ma davvero gli italiani sono diventati  razzisti? L’antisemitismo e’ un problema? Secondo il rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese riferita al 2019, negli ultimi tempi sembra essere montata una pericolosa deriva verso l’odio, l’intolleranza e il razzismo nei confronti delle minoranze e in particolare degli ebrei. Lo dimostra il fatto che il 69,8% degli italiani e’ convinto che nell’ultimo anno siano aumentati gli episodi di intolleranza e razzismo verso gli immigrati. E il dato indicato  trova conferma trasversalmente ai territori e ai gruppi sociali, con valori piu’ elevati al Centro (75,7%) e nel Sud (70,2%), tra gli over 65 anni (71%) e le donne (72,2%). Il 50,9% di chi pensa che ci sia stato un aumento degli episodi di razzismo li attribuisce alle difficolta’ economiche e all’insoddisfazione generale della gente. Il 35,6% invece li motiva con l’aumento della paura di essere vittima di reati, il 23,4% ritiene che dipendano dal fatto che ci sono troppi immigrati e il 20,5% pensa che gli italiani siano poco aperti e disponibili verso i migranti.

    Sembra essere tornato anche l’odio verso gli ebrei: un cittadino europeo su due considera l’antisemitismo un problema nel proprio Paese. In Italia a pensarla cosi’ e’ il 58% della popolazione. Il dato italiano, a questo proposito, colloca il nostro Paese sopra la media europea del 50%, e in sesta posizione nel ranking dopo Svezia (81 %), Francia (72%), Germania (66%), Olanda (65%9), Regno Unito (62%).

    Il Censis sottolinea pero’ che non si tratta di un razzismo “ideologico  o culturalmente fondato: al contrario, e’ piu’ l’esito di anni di incertezza e di preoccupazioni economiche che sul piano concreto si traducono in un senso di insoddisfazione che genera rabbia e vede negli immigrati il capro espiatorio”. A indicare come causa l  difficolta’ economiche, sono soprattutto i millenial (49,7%) e gli adulti (53,4%), meno gli anziani (45, 5%). E la paura di essere vittime dei reati e’ una motivazione indicata  dal 36,1%  dei 18-34enni, dal 39,0% degli adulti e dal 26,2% di chi ha  piu’ di 65 anni.     

    Non sono solo gli immigrati pero’ ad essere oggetto di discriminazione e razzismo. Il rapporto evidenzia che atteggiamenti  di chiusura sono ancora piu’ evidenti verso la popolazione rom. Un sondaggio di Eurobarometro, ricorda il  Censis, rivela che il 39% degli italiani si sentirebbe a disagio se un collega con cui lavora appartenesse a questa etnia. E per questa percentuale, l’Italia si colloca al primo posto nel ranking europeo.

     

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