Skip to main content

SPECIALE PESACH 5784

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati

    RIAPRE CRIPTA DI BENITO MUSSOLINI, È POLEMICA

    “Sono le solite polemiche cucite addosso alla nostra realtà, le subiamo, per noi è la routine di queste circostanze. Sappiamo che per una settimana il mondo giornalistico ci guarda, ma noi come predappiesi viviamo tutto ciò con tranquillità e distacco”. Lo afferma all’Adnkronos il sindaco di Predappio, Roberto Canali, alla vigilia della riapertura, oggi dalle 10.30 alle 18, della cripta di Mussolini a Predappio in occasione del 136esimo anniversario della nascita del capo del Fascismo. Da parte sua, spiega il sindaco, l’amministrazione comunale ha ottemperato alle misure previste come “disporre i divieti di sosta lungo le strade di accesso al cimitero”. Il primo cittadino, che nei giorni scorsi aveva auspicato l’apertura stabile della cripta come “risorsa e fonte di turismo”, ribadisce che “questo è l’auspicio, ma la decisione spetta alla famiglia e attendiamo fiduciosi”. 

    Fortemente contraria all’apertura al pubblico della cripta è l’Anpi. “La riapertura a Predappio, domenica 28 luglio, della cripta contenente la tomba di Benito Mussolini diverra’ l’occasione, ancora una volta, per un corteo di camicie nere, saluti romani e di tutto l’armamentario apologetico del fascismo“. Lo afferma il vice presidente nazionale dell’Anpi, Emilio Ricci, che parla di “iniziativa che contrasta con la Costituzione della Repubblica e con le leggi vigenti in materia, la Scelba e la Mancino”. 

    Per parte sua Roberto Canali, sindaco di Predappio – eletto in una lista ‘civica’ sostenuto dal centrodestra – appare tranquillo e ha ribadito l’auspicio di una manifestazione “educata” con persone in borghese e senza camicie nere (“sarebbe una forma di educazione”) rimarcando allo stesso tempo l’importanza della figura di Mussolini come “volano” per il turismo e quindi per l’economia di Predappio. La cripta (il monumento e’ privato) e’ chiusa dal 2017 e viene riaperta solo per le ricorrenze. I familiari, tuttavia, non ne escludono una riapertura permanente. Un’eventualita’ giudicata positiva dal sindaco in modo da incentivare il turismo in un Paese in cui ormai sono rimasti “solo i predappiesi”. Inoltre “se la tomba fosse aperta tutto l’anno – ha concluso Canali – gli arrivi, invece di concentrarsi tutti in pochi giorni, sarebbero piu’ diluiti. Al momento non ho ancora parlato con nessuno della famiglia ma rimango fiducioso in attesa di incontrare qualcuno”. 

    CONDIVIDI SU: