Skip to main content

SPECIALE PESACH 5784

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati

    Roma: in viale Carso targa dedicata ai coniugi Mistruzzi ‘Giusti fra le nazioni’

    E’ stata
    scoperta questa mattina in viale Carso (quartiere Prati) una targa dedicata ai
    coniugi Aurelio e Melanie Mistruzzi, proclamati “Giusti tra le
    Nazioni” dallo Yad Vashem di Gerusalemme per avere salvato cittadini ebrei
    durante le persecuzioni nazifasciste. Alla cerimonia erano presenti la Sindaca
    di Roma Virginia Raggi, la Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth
    Dureghello, la Presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi, il Sovrintendente
    Claudio Parisi Presicce, la figlia di Aurelio e Melanie Lea Mistruzzi, la
    nipote Anna Melania Urbani, il regista e autore del film “1938. Quando
    scoprimmo di non essere più 
    italiani” Pietro Suber, la testimone e lei stessa nascosta e salvata
    dai coniugi Mistruzzi Lea Polgar; oltre agli studenti della classe 5ª B del
    Liceo Classico del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” e della
    5ª elementare della Scuola Primaria “Ermenegildo Pistelli”
    dell’Istituto Comprensivo  Claudio
    Abbado.    

    La targa è
    stata apposta sulla facciata del Villino di viale Carso al civico 46, dove i
    coniugi Mistruzzi accolsero e aiutarono famiglie ebree. Durante l’occupazione
    nazifascista di Roma, sopra la porta dell’abitazione dei coniugi Mistruzzi era presente
    lo stemma del Vaticano e sotto una scritta riportava la dicitura “medaglista
    della Santa Sede”. Con questo stratagemma consenti a Aurelio Mistruzzi non solo
    di proteggere la piccola Lea, ma anche di produrre carte di identità false per
    gli ebrei che si nascondevano dai rastrellamenti.

    “Rendiamo
    omaggio a due persone che durante gli anni più bui del ‘900, all’indomani
    dell’emanazione delle leggi razziali del 1938, misero a rischio la propria vita
    nascondendo famiglie ebree per salvarle dalla furia nazifascista. Tra questi
    anche Lea Polgar che se oggi è qui con noi è anche grazie a persone come lo
    scultore e incisore della Santa Sede Aurelio Mistruzzi e sua moglie Melanie
    Jaiteles. E’ fondamentale trasmettere e tramandare soprattutto ai più giovani
    la memoria, cemento che tiene uniti tutti noi nel segno dell’umanità e del
    rispetto, per costruire un futuro di conoscenza e tolleranza. Ed è per questo
    che abbiamo avviato un percorso culturale, fatto di educazione, riflessione e
    studio coinvolgendo in particolar modo gli studenti”, ha affermato la
    Sindaca Virginia Raggi.

    CONDIVIDI SU: