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    Malattie genetiche nel mondo ebraico

     Secondo alcuni studi scientifici ci sono alcune “malattie rare” ereditarie che si trovano specialmente negli ebrei askenaziti. Dopo anni di incubazione silente nell’organismo, questi mali vengono scoperti e la persona ne è devastata. 

    Molte di queste patologie si riscontrano soprattutto nel mondo ebraico ortodosso in quanto derivano spesso da “esogamia”, ovvero i matrimoni tra parenti dove non c’è un vero ricambio di sangue. Possiamo parlare, ad esempio, della sindrome di Tay Sachs dovuta alla carenza di alcuni enzimi con gravi conseguenze per il cervello. Ad oggi sembra quasi del tutto scomparsa e in passato ha seminato il terrore nel mondo ebraico di New York. Non possiamo dire lo stesso della Fibrosi Cistica che, nonostante sia in netta diminuzione, non si riesce a “debellare” completamente, soprattutto nel mondo askenazita e sefardita. Proprio perché può portare a gravi conseguenze, si consiglia di tenerla sotto controllo con dei test preventivi. Negli anni ’80 il rabbino israeliano Epstein, dopo la morte di quattro figli, ha fondato il Dor Yeshorim: Comitato di Prevenzione delle Malattie Genetiche Ebraiche.

     Un’altra patologia altamente diffusa nel mondo ebraico askenazita e non solo è il tumore al seno che, in alcuni casi, è collegato al tumore ovarico. Le percentuali di questa malattia sono molto alte in Italia. È un male che può essere curato con un percorso diagnostico terapeutico e se necessario con la mastectomia. La chiave di tutto è la prevenzione e il monitoraggio nei casi sospetti o con chi ha familiarità.

    Per concludere, parlando di salute ed ebraismo, è doveroso citare Rambam dicendo che “per l’ebreo stare bene è un dovere e non solo una cosa bella. Avere un corpo sano è il fondamento del lavoro divino di ogni ebreo non meno importante dell’osservanza religiosa”.

     Una frase su cui riflettere. Sempre.

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