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    Ambasciatore britannico arrestato in Iran, poi rilasciato. Londra protesta

    L’Ambasciatore del Regno Unito in Iran, Rob Macaire, è stato brevemente detenuto a Teheran. “L’arresto del nostro Ambasciatore a Teheran senza fondamento o spiegazione è una violazione flagrante del diritto internazionale”, ha protestato il ministro degli Esteri Dominic Raab. “Il governo iraniano è ad un momento cruciale. Può continuare la sua marcia verso uno status da pariah con tutto l’isolamento politico ed economico che ciò comporta, o compiere passi per diminuire le tensioni ed impegnarsi in passi avanti diplomatici”. 

    L’arresto dell’ambasciatore era stato motivato dalle autorità iraniane con l’accusa di aver partecipato a manifestazioni contro il regime degli ayatollah. 

    “Posso confermare che non stavo partecipando ad alcuna manifestazione”, ha dichiarato il diplomatico. “Sono andato ad un evento presentato come veglia per le vittime della tragedia del PS752 (l’aereo ucraino abbattuto per errore da Teheran, ndr.). E’ normale voler porgere i miei rispetti, alcune vittime erano britanniche. Me ne sono andato cinque minuti dopo, quando qualcuno ha iniziato a gridare in coro”. Il diplomatico racconta di essere stato “detenuto mezz’ora dopo aver lasciato il luogo. Arrestare i diplomatici ovviamente è illegale in ogni paese”.

    Sebbene Londra si sia mostrata irritata per il fermo, non sembra voglia sollevare un caso formale: “In questo momento – ha spiegato a Sky News il segretario di Stato per gli Affari interni, Brandon Lewis, – il nostro obiettivo e’ la de-escalation della tensione, poiche’ questa gioca a favore non solo degli interessi britannici ma anche di quelli che vivono in Medio oriente e nel resto del mondo”. 

    Ferma risposta di protesta è giunta da una nota del Ministero degli Esteri italiano: “L’arresto temporaneo dell’ambasciatore britannico a Teheran è inaccettabile. Esprimiamo solidarietà al Regno Unito e lanciamo forte richiamo all’Iran perché rispetti norme e principi di diritto internazionale”. Questo il tweet con cui la Farnesina ha espresso solidarietà a Londra dopo il fermo del diplomatico a Teheran. 

    Una “violazione completamente inaccettabile del diritto internazionale”. Così il ministero degli Esteri tedesco ha definito l’arresto temporaneo dell’ambasciatore britannico a Teheran durante una veglia per le vittime del disastro aereo di mercoledì. “Condanniamo energicamente questa azione. Il rispetto delle regole più elementari delle relazioni internazionali è interesse di tutti”, ha scritto un portavoce su Twitter. 

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