L'Orso d'Oro del Festival cinematografico di Berlino è stato assegnato al film "Synonymes" dell'israeliano Nadav Lapid. Si tratta di un film molto duro: è la storia di un giovane israeliano che rifiuta il suo Paese e la sua lingua per andare a vivere a Parigi.
Il Gran premio della giuria internazionale - presieduto da una luminosa Juliette Binoche - è stato assegnato a Francois Ozon per il film 'Grace à Dieu', sugli abusi sessuali nella chiesa Cattolica.
L’Orso d'argento alla sceneggiatura è stato assegnato al,film 'La paranza dei bambini', tratto dall'omonimo film di Roberto Saviano.