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    Delegittimazione di Israele: l’inaccettabile faccia dell’antisemitismo

    “Delegitimization of Israel: the acceptable face of Antisemitism.”

    Continua la giornata dedicata alla lotta contro l’Antisemitismo organizzata dall’European Jewish Association con l’Europa Israel Public Affairs. Dopo la conferenza al Press Club di Bruxelles, i lavori si sono spostati al Parlamento Europeo, presso la Sala “Aldo Moro”.

    Oltre agli intervenuti al Press Club, si sono aggiunti Katharina Von Schnuberin, Coordinatrice Europea nella lotta contro l’Antisemitismo, Traian Basescu, ex Presidente della Romania, Anna Asimakopolou, Europarlamentare greca, Anna Fotyga, Europarlamentare polacca.

    Tutti hanno ribadito l’esigenza di una maggior collaborazione a livello europeo per arginare l’antisemitismo e riconoscere nell’antisionismo una nuova forma di antisemitismo.

    Il Ministro israeliano della Sicurezza Pubblica e degli Affari Strategici Gilad Erdan ha ringraziato loro per l’impegno profuso nei confronti delle Comunità Ebraiche mondiali e dello Stato d’Israele ed ha ribadito i punti fondamentali del proprio report sull’Antisemitismo e sulla connessione di questo con il Movimento Boycott, Divestment, Sanctions, che nasce con l’obiettivo di boicottare lo Stato ebraico e mettere in discussione la sua stessa legittima esistenza (leggere l’articolo sull’incontro al Press Club per ulteriori info). Tutto questo con l’ausilio di una proiezione di video con manifestanti propal inneggianti allo sterminio degli ebrei e di un prospetto dei numerosi tweet antisionisti e antisemiti che vengono continuamente postati in rete.

    “Queste immagini non sono del 1930, ma di oggi – dice Erdan – Sono qui per dire che non dimenticheremo le lezioni imparate dall’Olocausto. Non dimentichiamo come il parlare antisemita si sia tramutato in azioni. Nel 2018 ci sono stati 30000 attacchi contro ebrei, solo perché ebrei. Never again è ora, ora è il momento di agire.”

    Il ministro Israeliano accusa il BDS di aver normalizzato questo tipo di antisemitismo, rubando il linguaggio del progresso per promuovere razzismo anti-ebraico tramite la discriminazione dello Stato d’Israele.

    È dello stesso avviso Rabbi Menachem Margolin, Chairman EJA, intervenuto sia al Press Club che al Parlamento Europeo per affermare l’assoluta necessità di arginare il fenomeno della violenza anti-ebraica, pericolosamente in crescita.

    A concludere gli interventi, il discorso dell’Inviato Speciale USA per il monitoraggio e la lotta all’Antisemitismo Elan Carr, che ha ribadito il sostegno incondizionato del Presidente Trump nei confronti dello Stato d’Israele per arginare l’Antisemitismo in crescita, concordando con l’identità affermata da Erdan tra Antisemitismo e Antisionismo. “L’antisemitismo nel Medio-Oriente non è solo confinato lì, é un problema collettivo. É ora di dire basta, di girare pagina.”

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