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    FISICA: E’ MORTO LEDERMAN, IL NOBEL PADRE DELLA ‘PARTICELLA DI DIO’

    Il fisico
    statunitense Leon Max Lederman, Premio Nobel per la Fisica nel 1988 per i suoi
    studi sui neutrini, appassionato divulgatore scientifico che ha coniato il termine
    “particella di Dio”, è morto ieri all’età di 96 anni a Rexburg, città
    nello stato dell’Idaho. L’annuncio della scomparsa è stato dato dal Fermi
    National Accelerator Laboratory (Fermilab), che ha sede a Batavia, vicino a
    Chicago, di cui Lederman è stato direttore dal 1978 al 1989.

    Nato a New
    York il 15 luglio 1922 da una famiglia ebrea di immigrati russi, Lederman è
    stato insignito di numerose onorificenze. Nel 1988 ha ricevuto il premio Nobel
    per la fisica per un’importante ricerca risalente al 1961 (che condusse assieme
    ai fisici statunitensi Melvin Schwartz e Jack  
    Steinberger), che ha portato alla scoperta del secondo neutrino, ovvero
    un muone neutro, aprendo nuove opportunità allo studio più profondo della
    materia.       

    Lederman è
    noto anche per aver coniato il neologismo presente nel titolo del suo libro del
    1993, “La particella di Dio. Se l’Universo è la domanda, qual è la
    risposta?” (tradotto in italiano da Mondadori nel 1995), in riferimento al
    bosone di Hoggs, poi scoperto ufficialmente nel 2012. Assieme a David Schramm
    ha scritto “Dai quark al cosmo” (Zanichelli, 1991). Per Bollati
    Boringhieri, assieme a Christopher Hill, ha pubblicato “Fisica quantistica
    per poeti” (2013) e “Oltre la particella di Dio. La fisica del XXI
    secolo” (2015).

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