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    I LIBRI DI SCUOLA PALESTINESI, PRODOTTI DALL’AGENZIA DELL’ONU, SONO PIENI DI ODIO CONTRO ISRAELE

    I contenuti didattici prodotti dall’Unrwa (l’agenzia Onu per i profughi palestinesi) sono pieni di odio e di incoraggiamento alla jihad, alla violenza e al martirio, e del tutto privi di qualsiasi materiale che promuova il processo di riconciliazione e la pace. E’ quanto emerge da un recente rapporto dell’Istituto di ricerca Impact-se, collegato all’Universita’ di Gerusalemme, che si dedica all’analisi e al monitoraggio dei sistemi educativi in base agli standard internazionali sull’educazione alla pace e alla tolleranza indicati dalle dichiarazioni e risoluzioni dell’Unesco (l’agenzia Onu per la cultura, la scienza e l’istruzione). Secondo il rapporto diffuso, i materiali didattici dell’Unrwa insegnano agli alunni palestinesi odio e intolleranza in varie forme, che vanno dal problema di matematica che chiede agli allievi di identificare il numero corretto di “martiri dalla prima intifada”, alla completa rimozione di Israele – uno stato membro delle Nazioni Unite – da tutte le mappe presenti nei libri targati Unrwa, che etichettano l’intero territorio come una moderna “Palestina”. 

    I risultati della ricerca dimostrano che i materiali didattici dell’Unrwa indirizzano chiaramente gli alunni a studiare, ad esempio, la figura di Dalal Mugrabi, autrice di un attentato terroristico costato la vita a 38 persone, compresi 13 bambini, caratterizzandola come un modello di comportamento. 

    Quando Israele viene menzionato, viene solitamente indicato come “il nemico” o “l’occupazione sionista”, in aperta violazione dei principi di neutralita’ delle Nazioni Unite a cui l’Unrwa sarebbe tenuta ad ispirarsi e attenersi. Il rapporto evidenzia inoltre le teorie complottiste divulgate nel materiale didattico dell’Unrwa, come la calunnia secondo cui “i sionisti” avrebbero deliberatamente dato fuoco alla moschea di al-Aqsa o che Israele scarichi deliberatamente rifiuti tossici e radioattivi in Cisgiordania. Secondo IMPACT-se, il materiale didattico creato dall’Unrwa e’, in vari casi, piu’ estremista del materiale prodotto dall’Autorita’ Palestinese che e’ chiamato a integrare. E’ il caso, per esempio, di contenuti che condannano la cooperazione economica israelo-palestinese, una condanna che contraddice gli sforzi per la cooperazione ufficialmente sostenuti a livello internazionale. 

    “La realtà – ha spiegato il responsabile dello studio, Marcus Sheffield – e’ che, con il suo materiale, l’Unrwa si rende complice della radicalizzazione degli scolari palestinesi mediante la glorificazione dei terroristi, l’incoraggiamento alla violenza e l’insegnamento delle calunnie del sangue”.

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