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    Israele: I gruppi turistici potranno entrare nel paese anche senza la terza vaccinazione

    Dal primo novembre Israele ha ufficialmente riaperto le porte
    ai visitatori singoli, come parte della riapertura del turismo in entrata, il
    governo domenica sera ha approvato, attraverso referendum telefonico, il
    nuovo schema per il turismo di gruppo avviato dal ministro della Sanità Nitzan
    Horowitz e dal ministro del Turismo Yoel Razvozov.

     Secondo il nuovo schema, che entrerà in vigore a partire dal
    9 novembre 2021, i gruppi di turisti con doppia vaccinazione possono entrare in
    Israele anche se sono trascorsi più di sei mesi dalla data di ricezione
    dell’inoculazione vaccinale, a patto che soddisfino le seguenti condizioni:

     • Il permesso di ingresso ricevuto dal Ministero del Turismo
    prima dell’arrivo del gruppo in Israele

    •  Che tutti i membri
    del gruppo risulti s vaccinati con vaccini approvati dall’Organizzazione
    Mondiale della Sanità (anche se sono trascorsi più di sei mesi dalla prima dose
    di vaccino).

    • Tutti i membri del gruppo in entrata devono arrivare dai
    paesi “verdi” o “gialli” secondo la classificazione del Ministero della Salute
    israeliano.

    • Il gruppo viaggerà con limitazioni agli spostamenti in
    luoghi ad aumentato rischio di infezione.

    • Il gruppo dovrà esser composto da 5 a 40 visitatori massimo

    • Durante i primi sette giorni di permanenza, i turisti non
    protetti saranno sempre in possesso di un test PCR negativo effettuato nelle 72
    ore precedenti, oppure di un test antigenico negativo effettuato nelle 24 ore
    precedenti.

    • Il leader del gruppo dovrà riferire al Ministero del
    Turismo israeliano l’attuazione dei test secondo necessità, e fornirà
    informazioni, se necessario, sulla condotta del gruppo, i contatti, i luoghi e
    gli orari di visita, all’investigatore epidemiologico nel caso in cui si del
    gruppo risulti positivo al Covid-19.

     Il Ministro della Salute, Nitzan Horowitz ha detto che: “In
    accordo con la nostra politica in corso, anche con il turismo continueremo a
    convivere con questo virus. Prenderemo tutte le precauzioni necessarie,
    continuando a supervisionare per mantenere la salute pubblica e identificare
    rapidamente nuove varianti. Inoltre, ci stiamo impegnando per mantenere in
    normalità l’economia israeliana, l’istruzione, la cultura, il turismo e la
    routine quotidiana nello stato d’Israele”.

      “Una settimana fa
    abbiamo iniziato e ora stiamo già cambiando marcia, rimuovendo le restrizioni e
    consentendo a più turisti di entrare in Israele- ha detto il Ministro del
    Turismo Yoel Razvozov- abbiamo ancora molta strada da fare per riportare tutto
    alla normalità, dobbiamo quindi agire in modo rapido ma sicuro, al fine di
    aumentare il numero di turisti in arrivo. L’economia israeliana ha bisogno del
    turismo così come, ovviamente, i dipendenti dell’industria. Ora, dopo
    l’approvazione dello schema da parte del governo, dovrà essere approvato dalla
    Commissione Costituzione, Legge e Giustizia, e poi entrerà immediatamente in
    vigore”.

     

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