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    Israele riduce la quarantena a 7 giorni

    Passa a 7 giorni il periodo di quarantena in Israele. Lo ha deciso ieri il consiglio dei ministri. Le persone non vaccinate o che non hanno avuto il COVID-19, e che sono stati esposti al virus o tornano dall’estero, dovranno trascorrere solo una settimana in isolamento, anziché 10-14 giorni previsti sino a oggi.  

     

    Al settimo giorno di quarantena, le persone isolate faranno il test e se negative potranno uscire. Il periodo di quarantena attualmente è di 10 giorni con due test negativi, o 14 giorni senza test. Coloro che non sono stati vaccinati, o non hanno avuto il COVID-19, sono tenuti alla quarantena dopo eventuali contatti con portatori di virus o viaggi internazionali. I vaccinati e i guariti non devono entrare in isolamento a meno che non venga confermato loro di avere il virus. Tutti coloro che arrivano dall’estero, se vaccinati, dovranno entrare in quarantena per 24 ore o fino a quando non riceveranno un risultato negativo del test.

     

    Il primo ministro Naftali Bennett ha affermato: “ci aspettiamo che tutti rispettino le quarantene, i test alla fine del periodo [di isolamento], facciano le vaccinazioni, e usino le mascherine”. I ministri hanno anche deciso di prevedere siti di test rapidi del virus in tutto il paese. 

     

    Intanto i contagi nel paese sono in aumento a causa della variante Delta, con 700 casi giornalieri, che riportano Israele ai numeri di marzo.

     

     

     

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