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    La nuova ondata di antisemitismo negli Stati Uniti

    Sulla scia del conflitto tra Israele e Hamas gli Stati Uniti si trovano a fare i conti con una nuova ondata di antisemitismo.

    Giovedì a New York nel corso della manifestazione pro Israele alcuni ebrei sono stati aggrediti per strada, nei giorni seguenti altri hanno denunciato di aver ricevuto minacce sui social media e a livello nazionale l’Anti-Defamation League ha registrato un aumento dell’antisemitismo nella prima settimana di combattimenti.

    Il presidente Biden ieri ha twittato: “I recenti attacchi alla comunità ebraica sono spregevoli e devono cessare. Condanno questo comportamento odioso in patria e all’estero: sta a tutti noi non dare all’odio un porto sicuro.”

    Andrew Cuomo, governatore di New York, con un tweet ha chiesto alla polizia l’aumento dei controlli nei siti sensibili ebraici: “L’odio non ha posto nel nostro stato.  Mi rivolgo alla New York State Police, chiedo di aumentare le pattuglie nelle sinagoghe, nelle scuole e in altre strutture della comunità ebraica a seguito di un picco di attacchi violenti. Faremo tutto il possibile per garantire che i newyorkesi ebrei – e i newyorkesi di tutte le fedi – siano al sicuro.”

    Nella nota di Cuomo si legge che i controlli interesseranno le strutture educative e religiose ebraiche nelle contee di New York City, Westchester, Rockland, Orange, Nassau e Suffolk. 

    Attacchi a sinagoghe e siti ebraici anche in Florida, Arizona e Illinois tanto che alcuni cittadini ebrei stanno evitando di indossare la kippah o altri simboli religiosi per paura di essere aggrediti.

    A far fronte alla nuova ondata di antisemitismo è scesa in campo anche l’NBA, molte squadre hanno postato nelle loro pagine social messaggi di condanna.

    “Siamo nel mezzo di un aumento devastante e spaventoso di attacchi antisemiti contro la comunità ebraica nel nostro paese. Questi atti odiosi e pericolosi DEVONO cessare ed essere condannati.” hanno scritto domenica i Milwaukee Bucks sul loro account ufficiale. 

    “Basta con l’odio. L’incitamento all’odio e la violenza contro gli ebrei e gli atti vili antisemiti commessi contro i nostri amici e vicini ebrei qui nel sud della Florida devono finire” il messaggio dei Miami Heat, mentre i Dallas Mavericks hanno scritto “Siamo contrari all’antisemitismo, al pregiudizio, alla discriminazione e al razzismo di qualsiasi tipo”.

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