Creare un fil rouge fra le startup israeliane e il mondo della nuova imprenditoria nel Lazio, alias fra la Startup Nation per eccellenza, Israele, e una regione, il Lazio che ha l’ambizione di affermarsi come la Startup Region dell’Italia. Questo l’obiettivo dell’iniziativa che ha portato a Roma, presso l’hub culturale Wegil, un pool nutrito di imprenditori israeliani volati nella capitale per raccontare le loro storie di business e a confrontarsi con i rappresentanti delle istituzioni locali nonché con il mondo dell’imprenditoria del Lazio.
L’evento, organizzato dalla Regione Lazio e Lazio Innova, è stato tenuto a battesimo dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Gian Paolo Manzella il quale nel ricordare l’intensificarsi delle relazioni fra Italia e Israele, soprattutto nel campo dell’innovazione, ha acceso i riflettori sulle potenzialità di crescita e sviluppo della regione. “Nel Lazio c’è un gruppo di aziende e imprenditori che può ispirarsi al modello israeliano e farsi capofila in Italia di un ecosistema in grado di far decollare le imprese innovative - ha detto l’assessore –. E l’Italia può giocare una partita importante se riuscirà a fare vita ad un hub di innovazione in grado di sostenere l’imprenditoria”. A fare il punto sul “modello” Israele l’ambasciatore Ofer Sachs: “Israele è un Paese giovane e gli ultimi anni sono stati determinanti per la crescita economica. Come in tutti i percorsi di innovazione ci sono cose da cambiare per evolvere e altre da tenere strette perché hanno funzionato bene. Abbiamo ancora molto da imparare e l’obiettivo deve essere sempre il futuro”.
Mila Fiordalisi
Giacomo Kahn