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    Ragazza di Brooklyn sposa un uomo che si spaccia per ebreo sefardita, ma in realtà è un palestinese

    Spesso chi pensiamo di conoscere meglio si rivela essere un vero estraneo. Questo è esattamente quello che è accaduto ad una donna di Brooklyn, che si è ritrovata sposata ad un uomo che, spacciandosi per un ebreo sefardita libanese, ha nascosto la sua vera identità.

    Una storia scioccante che ci giunge dall’America, un racconto surreale venuto alla luce domenica.  La neo-sposa ha scoperto, dopo una serie di sospetti e coincidenze, che suo marito, “Eliyah”, potrebbe non essere affatto un ebreo sefardita e religioso come le aveva detto, bensì, un probabile palestinese musulmano. A riportare la notizia è The Yeshiva World e Arutz Sheva.

    La donna, sposata da poche settimane con l’uomo che aveva convinto amici e parenti di esser un ebreo sefardita, si era insospettita a seguito di una serie di dettagli dopo aver vissuto con lui per diverse settimane dopo il fatidico si. Così la neo-sposa avrebbe scoperto un passaporto libanese con la foto del marito ma con su scritto un altro nome.

    Una volta appresa la notizia scioccante la moglie ha immediatamente contattato la famiglia e gli amici, che si sono rivolti alle autorità competenti. Sebbene, la neo-sposa sapesse che il marito fosse originario del Libano, non aveva mai dubitato che fosse ebreo poiché conosceva e praticava gli usi e costumi ebraici regolarmente, non solo, parlava correntemente l’ebraico non destando quindi sospetto alcuno. 

    L’uomo sembrerebbe aver architettato anche una storia convincente sul motivo per la quale era stato tagliato fuori dalla sua famiglia. In aggiunta, per circa sei anni “Eliyah” è stato affiliato con un centro Chabad del Texas. Apparentemente, è proprio presso quei luoghi che ha imparato l’ebraico e la Torah, prendendo successivamente in sposa la donna.

    L’uomo, per rendere ancora più credibile la sua appartenenza ebraica, avrebbe prodotto anche un “albero genealogico”, pieno di evidenti inesattezze, che conteneva persino nomi di antenati ashkenaziti come Meyer Lansky – lo stesso nome del famigerato mafioso negli anni ’20. 

    A corroborare l’orrenda messinscena l’uomo avrebbe inventato una serie di scuse per spiegare il motivo per cui la sua famiglia aveva presenziato al matrimonio.

    Oltre al coinvolgimento dell’FBI nell’incidente, anche il Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti e il consolato generale israeliano sono stati informati della vicenda; continuando quindi le indagini per comprendere se l’uomo sia negli Stati Uniti legalmente o meno.

    Assieme alle autorità che indagano su questa storia scioccante, importanti Rabbini e organizzazioni comunitarie locali stanno cercando di far luce sulla possibilità che l’uomo abbia di fatto una mamma ebrea.

    Per quanto riguarda la donna, attualmente si trova in una casa sicura fino a quando non riceverà delucidazioni sulla reale identità del marito.

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