Proseguono gli arresti di massa in Turchia con accuse di terrorismo, anche dopo la conclusione, lo scorso luglio, dello stato d'emergenza post-golpe. Nell'ultima settimana, sono 286 le persone finite in manette, secondo il ministero degli Interni. La maggior parte (153) è accusata di legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen. Detenuti anche 104 sospetti membri del Pkk curdo, contro cui sono state compiute anche numerose operazioni dell'esercito, in cui sono stati "neutralizzati" (cioè uccisi, feriti o catturati) 46 militanti. Tra gli arrestati ci sono anche 21 supposti affiliati all'Isis e 8 a gruppi illegali di estrema sinistra.
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