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    Una lettera ad Elon Musk contro l’antisemitismo su Twitter

    L’Osservatorio Solomon, insieme ad altre 180 organizzazioni senza scopo di lucro e per i diritti civili da tutto il mondo, chiede a Twitter e al suo nuovo azionista di maggioranza e amministratore delegato, Elon Musk, di adottare la definizione IHRA di antisemitismo.

     

    Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita esponenziale dell’antisemitismo sul social network e per questo sollecitiamo Twitter a prendere dei provvedimenti.

     

    Ad esempio, tra il 2020 e il 2021, gli episodi di antisemitismo sono aumentati del 78% nel Regno  Unito e del 75% in Francia, mentre negli Stati Uniti hanno registrato un massimo storico con 2.717 atti di odio antisemita, un aumento del 34% rispetto all’anno precedente.

     

    Ad esempio, durante l’operazione israeliana Guardian of the Walls nel maggio del 2021, l’hashtag #HitlerWasRight è stato twittato circa 17.000 volte in una sola settimana.

     

    Già nel 2018, l’Anti-Defamation League (ADL) aveva individuato almeno 4,2 milioni di tweet antisemiti in un periodo di 12 mesi. In un’analisi a campione dell’agosto 2021, Twitter è risultato avere il 25% di antisemitismo in più rispetto ad altre piattaforme e con un tasso di rimozione iniziale dei contenuti antisemiti segnalati pari solo al 21%.

     

    Inoltre, l’Istituto per lo Studio dell’Antisemitismo Contemporaneo (ISCA) dell’Università dell’Indiana ha rilevato che tra gennaio e agosto 2020, l’11% delle conversazioni sugli ebrei e il 13% delle conversazioni su Israele su Twitter erano di natura antisemita. Più recentemente, nel luglio 2022, l’ADL ha riportato un trascurabile tasso di rimozione del 5% di un campione di dati comunicati direttamente a Twitter. Ciò significa che anche quando i tweet antisemiti vengono segnalati dagli utenti per violazione dei termini di servizio di Twitter, vengono presi pochi provvedimenti.

     

    Alla lettera sono stati allegati più di 1.000 tweet antisemiti come prova.

     

    Esiste uno strumento facilmente disponibile che può contrastare il fenomeno diffuso dell’odio ebraico su Twitter. Per questo, nell’appello, sollecitiamo il social network a contrassegnare con avvertimenti e grafici informativi i contenuti da considerare antisemiti secondo i criteri individuati dalla definizione operativa di antisemitismo dell’Alleanza internazionale per la memoria dell’Olocausto (International Holocaust Remembrance Alliance – IHRA)

     

    La soluzione che proponiamo permetterebbe di limitare la diffusione dell’antisemitismo e, al tempo stesso, di rispettare i principi fondamentali della libertà di espressione che hanno garantito a Twitter lo status di piazza digitale.

     

    Oltre a Solomon – Osservatorio sulle discriminazioni, la lettera è stata sottoscritta, tra le altre, da Progetto Dreyfus, Unione Associazioni Italia-Israele, Unione Giovani Ebrei d’Italia (UGEI) e CDEC 

     

    Ecco il testo integrale della lettera:

     

    https://www.adoptihra.org/twitterletter

     

     

    Daniel Citone – Vicepresidente Osservatorio Solomon

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