Botta e risposta tra Mark Zuckerberg e l’Anti Defamation League sui post negazionisti della Shoah. Il creatore e boss di Facebook, in un’intervista rilasciata ieri a Recode, ha spiegato che non intende censurare e bannare anche chi nega lo sterminio nei lager nazisti, “perché va assicurato il diritto degli utenti alla libera espressione e anche di sbagliare sulle proprie pagine”. Gli ha replicato l’organizzazione internazionale ebraica, che tutela la memoria dell’Olocausto, che il social network ha anche l’obbligo morale ed etico di salvaguardare il ricordo combattendo il negazionismo. Dopo aver scatenato critiche e polemiche in seno alle comunità ebraiche statunitensi per le sue dichiarazioni, Zuckerberg ha cercato di metterci una pezza affermando: "Ritengo la negazione dell'Olocausto profondamente offensiva, e non volevo assolutamente difendere le persone che lo negano''.
Jonatan Della Rocca
Jonatan Della Rocca