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    A Cartagena ‘El Abrazo’ ricorda gli ebrei espulsi nel 1492

    Si intitola ‘El Abrazo’ la scultura che rende omaggio agli ebrei espulsi dalla Spagna nel 1492, inaugurata lunedì scorso nel porto di Cartagena, nella regione spagnola di Murcia. 

    L’opera, realizzata dall’artista messicano José Sacal, è stata donata dalla Fondazione ispano-ebraica e dalla Fondazione messicana Sacal. Lo riporta Cope.

    Durante l’inaugurazione Fernando López Miras, presidente della regione di Murcia, ha definito la scultura “un simbolo di unione, di eredità condivisa e un invito ad andare avanti tutti insieme”. “E’ un’opera ‘unica’ – ha aggiunto López Miras – che ci permette di ricordare coloro che sono stati costretti a lasciare la loro casa e la loro vita, ma che non si sono mai arresi”.

    Il monumento è stato collocato proprio nella città portuale di Cartagena, la sola via marittima attraverso la quale furono espulsi gli ebrei sefarditi nel 1492.

    “Cartagena è un ‘Porto di Culture’ e la Spagna è l’insieme di esse, di tutti coloro che hanno reso grande questa città, questa regione e il nostro Paese – ha detto López Miras – La regione di Murcia è oggi un luogo di solidarietà e di accoglienza” e lo dimostra il fatto che “stiamo aprendo le nostre case a migliaia di persone in fuga dalla guerra in Ucraina”.

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