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    “Se lo vorrete, non sarà un sogno”: le spoglie dei nonni di Theodor Herzl torneranno in Israele

    Lunedì scorso Željka Cvijanović, presidente della Repubblica Serba (o Srpska) di Bosnia-Erzegovina, si è recata in visita in Israele. Accompagnata da Yaakov Hagoel, presidente dell’Organizzazione Sionistica Mondiale, Cvijanović ha visitato il Memoriale dello Yad Vashem e ha deposto una corona sulla tomba di Theodor Herzl, fondatore del Sionismo politico. In questa occasione Cvijanović ha espresso la volontà di far tornare le spoglie dei nonni di Herzl in Israele.  Lo riporta Israel Hayom.

    Nel 1949 i resti di Theodor Herzl furono trasferiti da Vienna per essere sepolti, insieme ai genitori e alla sorella, sul Monte Herzl a Gerusalemme.  Nel 2006 i suoi due figli furono seppelliti accanto a lui. Un anno dopo anche le spoglie dell’unico nipote, Stephen Theodor Norman, furono portate da Washington a Gerusalemme. I nonni, invece, rimasero nel piccolo cimitero di Zemun, alla periferia della capitale serba di Belgrado.

    Nato nel 1805, il nonno di Herzl, il rabbino Shimon Loeb Herzl, già sosteneva attivamente l’idea di istituire uno Stato ebraico in Terra d’Israele, influenzato, probabilmente, dal Rabbi Yehuda Alkalai di Zemun. Shimon Loeb Herzl, a sua volta, trasmise l’idea del ritorno in ‘patria’ al nipote Theodor, che diventerà il fondatore del Sionismo.

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