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    Accusati due uomini per aver riprodotto discorsi di Hitler su un treno austriaco

    Due individui hanno riprodotto su un treno austriaco una registrazione di alcuni discorsi pronunciati da Hitler. Frasi come “Heil Hitler” e “Seig Heil” sono risuonate nell’interfono durante un viaggio da Bregenz a Vienna, un servizio gestito dalle Ferrovie federali austriache (OeBB).

    La polizia ha rintracciato prontamente i due giovani dopo aver analizzato il video delle telecamere a circuito chiuso del treno. Secondo l’agenzia di stampa APA, i sospettati avrebbero aperto con una chiave del personale una delle cabine di interfono nelle carrozze e poi hanno trasmesso le registrazioni.

    Un incidente simile si era verificato la scorsa settimana quando in due treni è stato trasmesso un mix di canzoni per bambini e vecchi annunci pubblicitari.

    Il portavoce della OeBB, Bernhard Rieder, ha detto all’AFP che gli incidenti si sono verificati quando i treni OeBB hanno attraversato la stessa tratta tra la città austriaca orientale di St. Pölten e la capitale Vienna.

    In una dichiarazione pubblicata su Twitter, la compagnia ferroviaria ha aggiunto di aver preso le distanze sul contenuto di quanto riprodotto sul treno. Il deputato austriaco del Partito dei Verdi David Stoegmueller, che era casualmente sul treno, ha detto che il discorso del leader nazista tedesco è stato trasmesso dagli altoparlanti poco prima che il treno arrivasse a Vienna. Il politico ha spiegato: “Abbiamo sentito due discorsi distinti. Il primo discorso di Hitler è durato 30 secondi e poi si è sentito un ‘Sieg Heil’. I due sospettati sono stati incriminati per l’accaduto. Stoegmueller, ha inoltre aggiunto che il personale non è stato in grado di interrompere la registrazione. Dopo l’incidente, Stoegmueller ha ricevuto un’e-mail da un uomo che era sul treno con un’anziana signora sopravvissuta ai campi di concentramento. Nel messaggio veniva spiegato che la donna ha iniziato a piangere dopo aver ascoltato quelle parole.

    L’Austria ha leggi molto severe contro la negazione della Shoah e le attività filo-naziste. Nonostante ciò, i reati che implicano espressioni di sentimento filo-nazista non sono rari. Nel 2021, il governo austriaco ha delineato una nuova strategia per combattere l’antisemitismo nel Paese, attraverso una combinazione di educazione alla Shoah, maggiore sicurezza delle sinagoghe e procedimenti più duri nei confronti di coloro che sono stati giudicati colpevoli di crimini di odio antisemita.

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