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    Camminata silenziosa. La Comunità unità nel ricordo della deportazione del 16 ottobre 1943

    Lunedì 15 ottobre si è svolta l’annuale Camminata Silenziosa per ricordare la deportazione del 16 ottobre 1943, organizzata da Daniel Di Porto, Elvira Di Cave ed Elio Limentani. Numerose le persone intervenute a camminare silenziosamente intorno ai luoghi del Ghetto, ascoltando i nomi di oltre 1000 persone arrestate e deportate e delle vittime delle Fosse Ardeatine, insieme ai sopravvissuti come Sami Modiano, che nonostante la fatica e i numerosi impegni che richiedono la sua presenza in questo periodo, non manca mai all’appuntamento con la Camminata Silenziosa.

    La commemorazione si è poi spostata all’interno del Tempio Maggiore, dove i sopravvissuti Sami Modiano, Piero Terracina e le due sorelle Andra e Tatiana Bucci, sono stati accolti dal calore delle persone, dai canti dei bambini della scuola ebraica e quest’anno anche da una sorpresa: la proiezione di un video che riportava fotografie di coloro che sono tornati dai campi di sterminio e che hanno potuto costruirsi una vita dopo l’orrore di Auschwitz.

    “Al ritorno dai campi la sofferenza è continuata per l’indifferenza. Vedendo il tempio così pieno siamo tornati a renderci conto di quello che dobbiamo ai sopravvissuti e che dobbiamo fare per la nostra memoria. Siamo un popolo duro, ostinato, il filmato che abbiamo visto dimostra la grande forza che il popolo ebraico possiede, sia singolarmente che tutti insieme”. Sono state le parole di Rav Di Segni.

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