“Accogliamo con soddisfazione la sentenza del processo Stormfront in cui si ribadisce che l’odio antisemita nella rete non è un crimine che può restare impunito. Non esistono zone franche per l’antisemitismo, ma pene severe da scontare. Il nostro più sentito ringraziamento va al pm Luca Tescaroli, alla Procura di Roma, alla Magistratura e all’avvocato Cesare Gai che ci ha assistiti, perché in un momento delicato, in cui l’antisemitismo riemerge, hanno permesso di mandare un segnale forte a tutti i predicatori di odio antiebraico.”
Lo dichiara in una nota la Comunità Ebraica di Roma.
Giacomo Kahn