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    Delegazione scuola ebraica ‘Angelo Sacerdoti’ ricevuta al Quirinale

    Questa mattina la Scuola Media “Angelo Sacerdoti”, è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nell’ambito dei percorsi di cittadinanza attiva promossi per avvicinare i giovani alle Istituzioni. Tra le otto scuole provenienti da tutto il Paese, è stata scelta anche la scuola della Comunità Ebraica di Roma, con una delegazione formata da circa trenta persone, tra ragazzi della prime medie e gli accompagnatori. Oltre alle professoresse Gambino e Moretti e il professor Spizzichino che ha diretto il coro, anche la Preside Milena Pavoncello e la Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello. I ragazzi diretti dal professor Spizzichino, all’entrata del Capo di Stato hanno cantato “Rau Banim”, una canzone inno alla gioia che è stata presentata da una degli alunni. E’ stata inoltre donata una piccola opera realizzata dai ragazzi con l’aiuto della professoressa di arte, una benedizione della casa incisa su rame, con la traduzione in italiano.

    Durante l’incontro, che ha avuto inizio a mezzogiorno, diversi ragazzi hanno avuto la possibilità di poter formulare domandare direttamente al Presidente Mattarella, e un alunno della scuola ebraica ha chiesto: “Signor Presidente, dopo tante tragedie subite dal popolo ebraico che spiegazione si dà dell’attuale antisemitismo in Europa?” Una domanda complessa, per la quale il Presidente sin è congratulato, ed alla quale ha così risposto: “Non c’è una spiegazione secondo me, perché la stupidità e la malvagità non hanno spiegazioni, sono queste che producono razzismo e antisemitismo che hanno portato a pagine drammatiche della storia. L’antisemitismo ha portato alla Shoah, che voi avrete sicuramente studiato, dove sei milioni di persone, donne, uomini e bambini, anche appena nati, sono stati trucidati con crudeltà ed efferatezza e con cinismo inimmaginabili, disumani”.

    Mattarella ha quindi ricordato come “c’è ancora chi nega e chi continua ancora a manifestare l’antisemitismo. E’ inspiegabile l’ottusa stupidità di alcune persone o la malvagità di altre, che fanno parte di una minoranza. Sono indicazione di una bacillo, di un virus pericoloso, perché quando si manifesta il razzismo come è avvenuto con il nazismo e con il fascismo che lo ha seguito con le Leggi Razziali in Italia, generalmente poi prospera nell’indifferenza degli altri che guardano alle persecuzioni come se non le riguardassero”.

    “L’indifferenza è l’anticamera della crudeltà e il cinismo è l’anticamera della malvagità”, ha proseguito il Presidente Mattarella, spiegando ai ragazzi come ci si deve opporre al razzismo e all’antisemitismo, “studiando, spiegando, parlando, ma soprattutto non dimenticando ciò che è avvenuto”. Ha concluso il suo discorso, citando le parole di primo Levi, sopravvissuto ad Auschwitz, e lanciando un monito: “è avvenuto, quindi può accadere di nuovo, per evitare che accada di nuovo, occorre dare nessun spazio mai all’antisemitismo e al razzismo in generale, perché queste sono la negazione dell’umanità”.

    All’ incontrato al Quirinale hanno partecipato gli studenti anche delle scuole secondarie di primo grado: Istituto Comprensivo Barbara Rizzo di Formello (RM); Istituto Comprensivo Amari Roncalli Ferrara di Palermo; Istituto Comprensivo Antonio Gramsci di Palermo; Istituto Comprensivo Vittorio Falsina di Castegnato (BS), Istituto Comprensivo Musco di Catania; Istituto Comprensivo Di Arnaldo Fusinato di Schio (VI).

     

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