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    Dureghello: “Massima attenzione affinché il web non diventi punto di ritrovo di gruppi suprematisti”

    “Il mio ringraziamento alla Procura di Roma e al Ros per l’operazione di questa mattina che ha portato allo smantellamento di un gruppo antisemita che voleva colpire ebrei ed extracomunitari”. Con queste parole la Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello ha commentato i provvedimenti presi nei confronti di 12 soggetti ritenuti appartenenti all’organizzazione «Ordine ario romano». 

    “Questo dimostra come l’antisemitismo sui social è spesso organizzato in maniera scientifica – prosegue la Presidente Dureghello – ed è preludio a forme di violenza più gravi. È da tempo che invitiamo a riflettere su come esista una strategia ben precisa dei gruppi nazifascisti e negazionisti per inondare i social di contenuti razzisti e antisemiti al fine di creare il clima per degli attacchi fisici. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione affinché il web non diventi punto di ritrovo e di proselitismo dei gruppi suprematisti.”

    L’accusa per gli arrestati è di associazione finalizzata alla propaganda e all’istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa, come si legge nel provvedimento: “I militanti sono accumunati da un’univoca concezione politica e culturale infarcita di sentimenti suprematisti e di disprezzo”.

    Un’intensa attività propagandistica sui social che istigava a compiere azioni violente contro ebrei ed extracomunitari con video ed immagini e che pianificava un attentato contro una struttura della Nato.

    Il gip di Roma per i 12 indagati, di età compresa tra i 26 e i 62 anni, ha ordinato l’obbligo di firma settimanale.

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